Non si fa sbriciolare come temuto. Anzi, tiene botta con tutta la qualità in dotazione, una buona dose di sfrontatezza (primi due quarti eccellenti) e si predispone nella maniera migliore all’ottavo di finale di stasera (ore 20.45) a Udine contro la Spagna. Chiudendo il girone eliminatorio al terzo posto (alle spalle di Usa e Cina e davanti al Mali) l’Italia si gioca, dunque, il prosieguo del Mondiale Under 19 contro le “furiette” rosse, posizionate dietro alla Russia nel proprio raggruppamento.

In un Carnera dal colpo d’occhio eccezionale (non solo per l’ingresso gratuito, ma anche per la notevole fame di basket della città), alla presenza di gente che vale (tra gli altri Michele Antonutti e Giacomo Galanda, ndr), l’ avvio azzurro è promettente anche se, colpita due volte al cuore in contropiede da avversarie peraltro poco nocive (eufemismo, alla luce dello 0/8 da tre), l’Italia sembra vacillare. Lucchesi, dal canto suo, pretende giustamente gente sempre fresca e reattiva: cosi, nel vortice di frenetiche rotazioni, anche la muggesana Ianezic è subito chiamata in causa. L’Italia ricuce il primo strappetto mentre Fassina e Andre, la più efficace tra le lunghe, mettono la firma sull’inatteso vantaggio allo spirare del primo quarto. Due eccellenti recuperi difensivi di Cubaj – perlatro troppo “barocca” nell’uno contro uno - non impediscono, però, alle americane di riprendere il controllo delle operazioni in apertura di seconda frazione: tocca ad Harris “dipingere” il più otto (21- 13). L’Italia, alle prese con il previsto ed evidente gap fisico, ritrova il feeling con il cerchio soltanto dalla lunetta, prima che una Ianezic sempre a suo agio indichi nuovamente la strada, inventando un canestro che non si vedeva dagli anni ruggenti di Telecapodistria.

Anche la friulana Pontoni, all’esordio nella manifestazione, recita una parte importante e al riposo lungo la “sporca dozzina” di Lucchesi è li, meravigliosamente attaccata alla partita.

La resistenza non può però durare in eterno, soprattutto quando la debordante fisicità rivale viene di prepotenza a galla, si alzano i ritmi e l’Italia si concede qualche confidenza di troppo (vero Ianezic?): gli Usa aggiornano cosi lo score fino al 43 – 30 del minuto 28. 

Due inattese triple in fila di Pinzan, imitata da Anna Togliani, permettono a Madera e compagne di non farsi staccare troppo (36 – 46), anche se le statunitensi, con una Dangerfield di nuovo positiva ed iperattiva, adesso sprigionano tutto il loro tremendo potenziale. Spazzando via la minima incertezza residua: a questi livelli l’Oceano è ancora troppo grande per essere solcato senza pensare di affogare.

ITALIA – STATI UNITI   49 - 66

ITALIA: Pinzan 9, A. Togliani 3, Fassina 6, Madera 5, Cubaj 9, Ianezic 2, G.Togliani 1, Castello 4, Andre 8, Pontoni 2, Parmesani, De Cassan.  Allenatore: Lucchesi.

STATI UNITI: Dangerfield 11, Sutton, Harris 11, Hebard 8, Alarie 6, Carter 8, Walker 6, Overbeck 5, Holmes 9, Boehm, Richardson, Williams 2. Allenatore: Mc Connell Serio.

ARBITRI: Ambrosov (Ucraina), Jones (Nuova Zelanda), Tsaroucha (Grecia).

PARZIALI: 13 - 12, 21 - 24, 39 - 52. Tiri liberi: Italia 7/17, Stati Uniti 7/10. Tre punti: Italia 4/15, Stati Uniti 5/24. Rimbalzi: Italia 32 (Cubaj 5), Stati Uniti 52 (Holmes 14). Cinque falli: nessuno. Spettatori: 2000.

SITUAZIONE - Domani sono in programma tutti gli ottavi di finale. Oltre ad Italia – Spagna, il tabellone propone: Corea – Giappone (Cividale, ore 13.30), Canada - Messico (Carnera, ore 14), Francia Ungheria (Cividale, ore 15.45), Lettonia - Australia (Carnera ore 16.15), Stati Uniti - Porto Rico (Cividale ore 18), Mali - Russia (Carnera, ore 18.30), Cina - Egitto (Cividale, ore 20.15).

Roberto Zanitti

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