Basta sofferenze, niente più rischi. Dopo una salvezza catturata ai play - out e un campionato finito in gloria - ma comunque guastato da un cambio di panchina - la Manzanese intende riacquistare l’antica credibilità. Che, però, significa anche ambizione: storicamente, una piazza come quella nero arancio non può assuefarsi ad medio profilo e scegliere di accontentarsi. Anche perché, alla corte del presidente Taboga, riscoperto carico ed entusiasta, blasone e censo non fanno certo rima con normalità. 

Presentata ieri sera, in un clima di splendido spirito dilettantistico, la formazione affidata a Patrick Bertino, campione regionale uscente con gli allievi e dotato di un curriculum impreziosito da una lunga esperienza maturata in Svizzera (al servizio del glorioso Grasshoppers, anche in qualità di assistente dell’ex Inter e Bayern Ciriaco Sforza, ndr) si presenta sufficientemente attrezzata per un torneo senza patemi.

Il club ha lavorato con intelligenza, puntellando la difesa con il colombiano ex Udinese Bonilla, il centrocampo (non male l’accoppiata Paolucci - Tacoli) e aggiungendo al reparto avanzato – dove, comunque, Lius Della Pietà non può certo essere considerato un ripiego – oltre allo sloveno ex Tolmino Sokanovic, in uscita da un tunnel di infortuni, l’argentino Zamora. Non sono, ovviamente esclusi ulteriori perfezionamenti: l’uomo mercato Fabrizio Vogrig è, infatti, in costante agguato.

“Quest’anno, prima di tutto, desideriamo non soffrire - ha detto Taboga – vogliamo perciò salvarci in anticipo. Per questo abbiamo affidato il compito a Bertino, un uomo e un allenatore concreto, al quale piacciono le cose semplici. Mi aspetto, invece, molto dagli juniores regionali (pilotati per il secondo anno di fila da Nicola Trangoni, ndr): diciamo che 90 punti possono bastare…”

“Sacrificio, voglia di vincere e applicazione sono concetti fondamentali – ha esordito mister Bertino – desideriamo essere una Manzanese dotata di grinta ed intensità: i giocatori devono credere in quello che facciamo. Il nostro è un bel progetto, anche se è ovvio che saremo giudicati in base ai risultati. Il primo è rappresentato dalla salvezza, senza scordare un altro obbiettivo che mi sta particolarmente a cuore, ovvero la crescita e la valorizzazione dei giovani…”

LA ROSA -  Portieri: Menegon (capitano), Anastasia Bulfon. Difensori: Zanolla, Bonilla, Tosone (vice capitano), Medeot, Duca, Kuqa, Davide Sittaro, Cestari, Moretti. Centrocampisti: Alessandro Paolucci, Tacoli, Vuerich, Mascarin, Clemente, Marco Sittaro, Braino, De Vescovi. Attaccanti: Lius Della Pietà, Sokanovic, Veljkovic, Bergamasco, Nin, Zamora, Mason.

AMICHEVOLI - Il calendario si presenta discretamente fitto. Si comincia domani a Manzano (ore 17.30) ospiti gli sloveni – Terza Lega - del Bilje. Giovedi 10, sempre al Comunale (19.30), arriverà l’Aurora mentre, due giorni dopo, sarà la volta l’Ol3. Sabato 19 agosto ad Ampezzo, invece, Menegon e soci incontreranno la Sanvitese di Max Rossi. Ultimo test mercoledi 23 con il Flaibano.

Roberto Zanitti

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