Torna a sorridere il Car Ciconicco, che nella 23^ giornata del girone B di Seconda categoria centra la prima vittoria esterna stagionale sorprendendo il Caporiacco per 4-2.

Mattatore della sfida l’esperto bomber Mattia Chiarvesio, che racconta così la gara: “Abbiamo trovato un campo in ottime condizioni, so che a loro mancava qualche giocatore, noi abbiamo giocato bene e la vittoria è venuta da sè. Poi il Caporiacco è un po’ la mia bestia nera, ho segnato due gol e mi è quasi dispiaciuto esultare, visto che tanti di loro frequentano il mio bar, data la vicinanza”.

La vittoria rende così meno amara un’annata complicata per i neroverdi: “È un campionato difficile e noi siamo poco esperti, abbiamo perso tanti punti per mancanza di voglia e grinta. Ora abbiamo ancora 6 gare, di cui due con le corazzate Tagliamento e Arteniese, da vivere con serenità: la chance di salvarci sono pochissime, ma vogliamo chiudere con dignità la stagione, anche per rispetto nei confronti di una società che si fa in quattro per noi”.

Una società che Chiarvesio conosce bene, essendovi tornato dopo tanti anni: “Dopo 8 anni a Moruzzo, di cui 2 senza giocare per impegni lavorativi, mi sono ritrovato a vivere la Prima categoria coi bianconeri un po’ ai margini: a causa del mio lavoro faccio difficoltà ad essere presente a tutti gli allenamenti e così fino a dicembre avevo totalizzato appena 90’. Troppo pochi per me che sono uno di campo, quindi ho deciso di scendere di categoria e tornare a Ciconicco. Ho trovato una squadra molto molto giovane, con un mister bravissimo come Ermes Mazzolini, uno che parla e spiega bene, porta in partita le cose fatte in allenamento e analizza a fondo gli episodi. Oltretutto, quando sono arrivato ho trovato una rosa davvero ampia, adesso siamo rimasti in 20/22 creando così un gruppo affiatato su cui poter lavorare”.

L’attaccante porta così l’esperienza che serve: “Come ho detto, ci sono tanti ragazzi giovani, alcuni anche con buone prospettive, ai quali faccio un po’ da chioccia. Mi piace essere il loro punto di riferimento, è questo il mio contributo principale al di là di qualche gol che non fa mai male (ride, ndr)”.

Immancabile un commento su questo girone B di Seconda categoria: “Ho visto tante squadre che lottano, un po’ quello che è mancato a noi, oltre a quelle due/tre che hanno le individualità a fare la differenza. Comunque questa voglia che vedo mi fa piacere, subito dopo il Covid sembrava che la passione fosse venuta meno in tanti, invece non è cosi”.

Da sottolineare anche la scelta del classe ‘88 di non calarsi ancora negli Amatori: “Per me, il brivido di giocare in categoria è superiore. Finché le condizioni lo permetteranno, resteró qua, poi forse faro il passo”.

Chiarvesio chiosa con un passaggio sull’ormai imminente ma sempre discusso ritorno della Terza categoria: “È una decisione che ho accolto con scetticismo. Negli ultimi anni si è formata una Seconda Categoria con tanti derby che aiutano non poco le casse delle società con il chiosco e contribuiscono ad accendere l’ambiente. La mia paura è di doverci trovare a fare trasferte lontane con poco senso, ricordo l’ultima volta in Terza col Moruzzo che finimmo nel girone pordenonese, con trasferte ogni volta di un’ora: non il massimo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA