Esperienza sfortunata per la rappresentativa regionale di Calcio a 5 impegnata nel Torneo delle Regioni. Ai quarti di finale è arrivata la sconfitta contro la Sardegna, anche a causa dell'assenza per squalifica di uno dei punti forti della compagine, ovvero il laterale Mattia De Bernardi. Il giocatore in forza alle Eagles di Cividale racconta le sue sensazioni dopo questa avventura: "Bella esperienza, mister Della Negra ci ha aiutato molto, peccato per non essere riusciti a passare alle semifinali ma siamo comunque contenti di quanto abbiamo proposto".

SQUALIFICA - "C'è più di un rammarico per non aver potuto esserci ai quarti di finale a causa di una squalifica. Ero molto arrabbiato, i ragazzi erano un po' demoralizzati ma ho cercato di dare il massimo incitandoli da fuori".

ANDAMENTO - "Abbiamo fatto pochi schemi, ma tanta "cazzimma", lottando su ogni pallone. Anche chi entrava dalla panchina dava il massimo e abbiamo vinto due partite".

EAGLES - "Ora siamo in pausa, ricominceremo a fine agosto. Probabilmente rimarrò lì, mentre in estate farò qualche torneo per tenermi allenato".

MOVIMENTO - "È uno sport che mi piace tanto, ho sempre voluto passare dal calcio a 11 a quello a 5 e non me ne sono mai pentito. Con l'aiuto di qualche amico, ora compagno di squadra, sono riuscito ad integrarmi bene".

CALCIO A 11 - "Gli ultimi due anni ho giocato in Slovenia nel Nova Gorica. C'è tanta differenza, nel calcio a 5 si corre di più e si ha meno tempo per respirare, ma essendoci più cambi si riescono a gestire meglio le forze fisiche".

DELLA NEGRA E PITTINI - "Sono due mister importanti, mi hanno aiutato molto in questo percorso. Il primo l'ho vissuto un po' meno. Pittini mi ha cresciuto calcisticamente,  è un grande allenatore che mi ha dato molto".

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