Vent’anni dopo la conquista del primo scudetto, sabato la capolista Cedarchis poteva festeggiare il suo decimo scudetto, un vero record per il campionato carnico. E invece in trasferta, il Cedarchis impatta contro la Folgore che anche se non ha più niente da chiedere a questo campionato fa la sua partita e si porta addirittura in vantaggio con il bel diagonale di Concina. La reazione della capolista è veemente e subito dopo trova infatti il pari con Boreanaz, ben servito da Granzotti. Nella ripresa continua ad attaccare a testa bassa con tutti gli effettivi e grazie a Moro a dieci dalla fine trova l raddoppio. Sembra fatta ma non avevano fatto i conti con Urban e la sua voglia di rivincita dopo un periodo negativo che trova il gol del pari e rinvia la festa. Domenica basterà un solo punto per la matematica anche perché il Cavazzo vince facilmente con i Mobilieri. I fautori di questo successo sono Cappellaro che trasforma un calcio di rigore e Montina. Delle squadre di testa che lottano per migliorare il proprio posizionamento vincono anche il Fusca a Moggio, il Villa a Paluzza e l’Ovarese con la Pontebbana. La Moggese doveva vincere a tutti i costi per tenere acceso quel lumicino che la tiene ancora viva per la salvezza ma il Fusca controlla agevolmente il match e vince con Lavia e Vuerli. Stesso punteggio per il Villa, anche lei opposta a una squadra in lotta per non retrocedere e la spunta con il bomber Iob che sta lottando spalla a spalla contro Moro del Cedarchis per la supremazia del trono dei bomber. Infine Pontebbana che sembra essersi arresa e non può nulla contro un’ Ovarese che chiude il match in soli 20’ con l’eurogol di Metaj, il bel tiro di Federico De Antoni, Fruch di giustezza e l’autorete di Malmassari. Le due squadre con l’andamento un po’ altalenante, ossia Bordano e Real decidono di non farsi male e la chiudono in pareggio con i bomber Tiepolo Piussi da una parte e la doppietta di Vidoni dall’ altra. In coda tutto invariato con la sconfitta delle ultime quattro compreso il Trasaghis che scivola nonostante il gol di Stocco su rigore del momentaneo pareggio ad Arta e quindi padroni di casa festeggiano la salvezza con gli importanti gol di Belgrado e Radina su rigore.

       Domenico Stoia