2.CAT B - Quando la passione sconfigge l'età. EUGENIO VALENT
Alla scoperta di un personaggio - bandiera, molto legato a due squadre dell'alto friuli....
Ci sono giocatori e giocatori. Si parla spesso di bandiere nel calcio, se esistono ancora o siano morte con l’addio al calcio dei vari Maldini e Zanetti o per restare nel mondo giocato di Totti e Del Piero. Basta andare a Venzone e quando si vede il numero 10 correre e saltare l’avversario, ci si chiede se sia un’ extraterrestre o cosa. Invece è semplicemente Eugenio Valent, capace ancora di correre senza fastidi come se avesse vent’anni.
CURRICULUM DELLLA TUA CARRIERA CALCISTICA? La mia carriera calcistica si è svolta soprattutto in due squadre a cui sono molto legato. Infatti dapprima giocavo nel carnico dove ho indossato per ben 11 anni la divisa della Val Del Lago e poi sono passato nei regionali nel Venzone dove gioco tutt’ora da 16 anni.
ANEDOTTI O MOMENTI PIU’ BELLI VISSUTI NELLA TUA CARRIERA? C’è ne sarebbero molti da raccontare in tutti questi anni di calcio, ma i ricordi più belli che mi tengo stretto sono soprattutto le varie promozioni ottenute con le due squadre. Infatti penso che le Promozioni siano i momenti più belli per tutti.
QUAL’E’ IL SEGRETO CHE TI FA ANCORA GIOCARE A CALCIO NONOSTANTE L’ETA’? Gli anni purtroppo si sentono che salgono, ma ciò che mi fa restare ancorato a questo mondo è semplicemente la tanta passione che provo ogni volta che gioco a calcio e che non mi fa smettere.
QUANDO E PERCE’ HAI DECISO DI ANDARE A GIOCARE NEGLI AMATORI? Sono parecchi anni che gioco nell’Ibligine ( squadra amatori del Carnico ndr) ed è stato semplice andare a giocare lassù dove mi sono trovato sempre bene, in quanto conosco parecchi di loro con cui ho giocato insieme e mi hanno chiesto di andare a giocare con loro. E’ stata un’ ottima scelta devo dire.
I RICORDI PIU’ BELLI LEGATI ALL’IBLIGINE? Sicuramente tutti gli scudetti vinti di fila in questi ultimi anni e poi i viaggi in compagnia con direzione Cervia per le finali nazionali degli amatori. Ottima compagnia e l’anno più bello è stato quando siamo riusciti a vincere.
Non ci sono particolari segreti dunque. La voglia di continuare a giocare e combattere contro la carta di identità sta nel semplice fatto di provare ancora tanta passione per questo sport. L’età non conta o solo relativamente, se qualcosa ti prende dentro intensamente non si riesce a smettere. E fin quando non vedrete una bandiera ammainata a Venzone, vorrà dire che il suo giocatore più rappresentativo non ha ancora smesso di fare quello che gli piace, giocare a calcio.
Domenico Stoia