Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


1B - Io e il mio presidente, Paolo Cencig REAL UDEST

L’anno scorso era seduto sulla panchina del “miracolo Ol3”, portato in alto. Ora a distanza di un anno e qualche mese è stato scelto dal presidente Barei per portare in alto la realtà del Real Udinest. A parte la sconfitta nella finale di Coppa per mano della Fulgor, in campionato la sua squadra avanza senza ostacoli e sta dimostrando tutto il suo valore allenando tanti giocatori, anche di caratura superiore. Lui è mister Paolo Cencig e ci racconta il rapporto con il suo presidente Barei.

A BUJA, HANNO RISOLTO  BASSO e FIERRO UN GOL PER TEMPO, MISTER UN COMMENTO SU QUESTO MATCH?
Sapevamo che non si poteva sbagliare in questo campo. Su questo, giocare è sempre difficile perché loro sono una squadra che per non rimanere invischiata nei play out ha bisogno di punti. Abbiamo sbagliato parecchie cose, anche elementari, ma guardando il lato positivo il fatto di aver trovato i tre punti è quello che conta di più. Poi arriverà anche il bel gioco, per ora va bene così.

QUAL’E’ IL SEGRETO PER GESTIRE UN GRUPPO DI GIOCATORI COSI’ IMPORTANTE?
Il rapporto che ho io con questi giocatori è basato sulla semplicità e rispetto reciproco. Ho una squadra intelligente dove non ci sono problemi. Qualcosa purtroppo si paga perché in campo vanno 11 giocatori e chi sta fuori non è mai troppo contento ma per ora non ci sono problemi di questo genere. Sono contento di questo gruppo perché anche se non giochiamo bene si vince e tutti vogliono vincere.

COME SONO I RAPPORTI CON LA SOCIETA’ EUN PRESIDENTE AMBIZIOSO?
Sono molto buoni sia con la società che con il presidente. Ho trovato in lui una persona intelligente  e molto disponibile che sa quello che vuole. Da fuori può apparire in una certa maniera per chi non lo conosce bene, ma io che lo conosco so che è disponibile e non interviene nelle scelte tecniche.

CON QUEST’ULTIMA GARA SONO SEI VITTORIE DI FILA. IN MEZZO SOLO LA SCONFITTA IN FINALE DI COPPA.
E’ stato un’ incidente di percorso ma sono contento che sia avvenuto in Coppa. Si ci tenevo a regalare la coppa alla società ma per ora il campionato è molto più importante. Da quella volta però ci siamo ripresi molto bene e nonostante quell’incidente ora va tutto bene.

SEMPRE PIU’ SQUADRE IN CRISI CHE RISCHIANO DI SPARIRE. PER ELIMINARE QUESTO PROBLEMA COSA SI POTREBBE FARE?
E’ difficile trovare una soluzione perché la crisi del calcio si rispecchia in tutti i settori dove c’è la crisi. Secondo me si dovrebbe eliminare qualche girone di troppo per dare più qualità calcistica, magari allargando la seconda o la terza dove non sembra esserci molta qualità, ma solo così si potrebbe tornare a buoni livelli nel calcio.

Print Friendly and PDF
  Scritto da Domenico Stoia il 23/03/2015
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11137 secondi