Questa volta cuore e tifo, non sono stati sufficenti al Pordenone per riuscire nell’impresa. Il Monza passa al Bottecchia mettendo una serie ipoteca per la permanenza in Lega Pro. La squadra brianzola sfrutta al meglio le occasioni da rete, mettendo in evidenza i limiti di un Pordenone sprecone sotto porta. Le reti che hanno deciso l’incontro portano la firma di Carbonaro all’ultimo minuto del primo tempo e di Pessina, che trasforma un rigore per fallo di Fissore su Bernardeschi, al 13 della ripresa. Ai neroverdi di Rossitto, non e’ riuscito quasi nulla, imprecisi in area ospite e farraginosi nella manovra . Diverse palle gol gettate al vento, pesano come un macigno sul risultato finale, Bjelanovic e Franchini, hanno avuto sui piedi la palla per cambiare le sorti dell’incontro. Ma evidentemente non era giornata. Il grigio del cielo si e’ frastagliato anche sul campo, rendendo amarissimo l’esito finale, che costringerà Maccan e compagni a vincere con tre reti di scarto al Brianteo di Monza. I biancorossi ospiti, si confermano, bestia nera dei neroverdi, centrando il terzo successo stagionale negli scontri diretti, ma soprattutto allontanando gli spettri della retrocessione in Serie D. In una stagione condizionata dalla totale assenza di dirigenza e stipendi, onore al loro attaccamento alla maglia, messo in mostra anche oggi sul rettangolo pordenonese. Generoso il tentativo dei ramarri di portarsi in avanti, sospinti anche dal pubblico e dall’entusiasmo, ma qualche imprecisione di troppo, ha severamente condizionato la gara.A bocce ferme l’analisi si sofferma sugli episodi, la prima rete e’ arrivata per un disattenzione in fase di marcatura, che ha permesso a Carbonaro di calciare in porta in tutta solitudine. Come nella seconda marcatura, il fallo di Fissore avrebbe potuto essere evitato con maggiore attenzione. Maccan ha sofferto la presenza fisica di De Bode, Bjelanovic e’ parso svogliato, oltre che in ritardo sulla palla centrale servitagli da Maccan.

PORDENONE Maniero, Ghinassi, Placido, Fissore, Errani, Bertolucci (Franchini), Fortunato (Mattielig), Migliorini, Maccan. Bjelanovic (Ravasi), Maracchi. All. Rossitto

MONZA:De Lucia, D’Ambrosio, Martinez, De Bode, Pugliese, Asante, Uliano, Pessina, Bernasconi (Gaeta), Carbonaro (De Vita), Grandi (Cojocnean) . All Pea

Marcatori al 46 Carbonaro – al 58 Pessina (rig.)

Arbitro. De Guidici di Latina

Note:Spettatori 1.600, giornata piovosa – Ammoniti Maccan (PN) – De Bode e Pugliese (MB)

Gianpaolo Leonardi