Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Gorizia


COPPA CARNIA IL GIORNO DOPO...La "Grande Delusione"

L’ attesa spasmodica evapora subito. Finale senza brividi (Cavazzo troppo superiore) e tanta, troppa approssimazione, fuori dal terreno di gioco

Dalla Grande Bellezza alla Grande Delusione. E, come ebbe modo di sentenziare un personaggio molto, molto più autorevole di noi: più che il traguardo, la felicità è il percorso per arrivarci. Lo stesso si può dire della finale di Coppa Carnia. Un evento che, come abbiamo appreso dal “Messaggero Veneto” di qualche giorno fa, avrebbe dovuto tenere con il fiato sospeso migliaia (addirittura!) di appassionati, frantumando il record di contatti e facendo impallidire gli ascolti della finale di Wimbledon e dei 100 metri di atletica all’Olimpiade. A parte i 1300 convenuti allo stadio dei “Pini”, pubblico sicuramente ragguardevole (ma, al tempo stesso, sin troppo soporifero: “Sembrava di stare a teatro”, ha mormorato qualcuno in tribuna) e il meritato successo di un Cavazzo nettamente superiore, però, sul resto - non ce ne vogliano gli organizzatori, i quali avranno sicuramente espresso il massimo delle loro possibilità, ma speriamo di no – meglio archiviare in fretta. E senza protocollo. Annotando, però, alcune disfunzioni evidenti. Innanzitutto non si organizza una finale senza adeguato supporto fonico: annunciate le formazioni è, infatti, calato il silenzio. Nessun aggiornamento relativo alle reti, alle sostituzioni e, men che meno, ai minuti di recupero. Completamente ignorata, infine, la presenza di Marcello Nicchi, capo AIA presente in tribuna (quale occasione migliore per organizzare un incontro congiunto con i rappresentanti dell’informazione: nessuno ci ha davvero pensato? Troppo difficile ?). Un  microfono di riserva, magari, ci stava. Per non parlare del supporto mediatico. L’unico tavolone a disposizione della stampa è stato preso letteralmente in ostaggio dalla troupe di “Radio Studio Nord” emittente che, si vocifera, abbia acquistato (dopo le Olimpiadi - da assegnare, ma loro già lo sanno - di Roma 2024 e dei Mondiali di Sci d’erba in programma il prossimo anno nel deserto del Sahara) per una somma ingente l’esclusiva dell’imperdibile match. Sistemati loro, sistemati tutti. Ma insomma, fino a prova contraria siamo in democrazia e tutti hanno il diritto di svolgere al meglio (o al peggio, questo lo decide poi il lettore) il proprio lavoro. Niente da fare, pc sulle ginocchia e via andare. Con reiterato andirivieni di carabinieri impegnati a far rispettare le più elementari norme di sicurezza. Peccato poi, che la formazione dell’Arta recapitata nel nostro, improvvisato “Sky Box”, non fosse proprio esattamente quella scesa in campo. E un ‘altra domanda ci rimbomba in testa: come mai, contrariamente alle precedenti finali di “pianura”, non si è pensato alla copertura televisiva in diretta? Le migliaia di appassionati in trepida attesa, le legioni di fans di Arta e Cavazzo sparse per il mondo avrebbero di sicuro gradito. Magari non è dai particolari che si giudica una finale. O forse anche. Soprattutto se si intende perfezionare il servizio reso all’utente. Dimenticavamo: chi scrive ha regolarmente pagato il biglietto di ingresso e versato altri eurini al chiosco (a proposito: ottimo il panino con salsiccia). Non sappiamo quanti possano affermare lo stesso (meno di mille i tagliandi venduti: se la matematica non ci imbroglia sono dunque più di 300 gli ingressi gratis...), ma non è un vanto. Semmai, purtroppo, la normalità di tante situazioni: perchè di furbastri, arrogantelli e incapaci è piena l’Italia.

Roberto Zanitti

COPPA CARNIA - CAVAZZO, come da pronostico - Finale dominata dalla formazione di Negyedi, che si impone sull’Arta per 3 – 0: decidono Coradazzi, Serini e Dionisio - E’ il secondo trofeo della storia per il club viola, a digiuno dal 1979CRONACA COMMENTO e GALLERIA IMMAGINI

FRIULIINGOL ESTATE SU RADIO LATTEMIELE con Franco Poiana tutti i lunedì di Giugno - Luglio - Settembre alle 7:25 - 12.00 - Agosto tutti in vacanza - Da Ottobre riprenderemo gli appuntamenti quotidiani.   FRIULIINGOL in onda sulle sei frequenze regionali di RADIO LATTEMIELE FVG - Udine Fm 98.5 Mhz - Pordenone e veneto orientale 98.3 - Gorizia e Slovenia occidentale 105.9 - Trieste e coste istriane 107.3 - Gemona 106.9 -  Tolmezzo 104.8.

 

Disqus comunity

Ognuno dice la sua...il mondo è bello perchè è vario! Ho letto da altre parti tutto bello tutto idilliaco aggettivi che si sprecano...Qua tutto il contrario...Viene da pensare...Dall'altra parte è ovvio tirano l'acqua al proprio mulino, qui si capisce che qualcosa è andato storto

Elia

13 ore fa

Come mai la diretta televisa non è stata coperta??? Tutte le coppe
del FVG si la Coppa Carnia no....Come mai ? Vedo tanti punti
interrogativi se si potesse capire come mai un'evento di così grossa
portata non viene ripresa...Mistero o c'è qualcosa di losco, Mi viene da
pensare male....Altra domanda altro punto....perchè voi di Radio
Lattemiele che vi sento parlare di calcio ogni giorno non fate la
diretta visto che le vostre frequenze arrivano dove gli altri non ci
riescono TRIESTE PORDENONE GORIZIA NUOVA GORIZA anche in dalmazia vi
seguono...come mai???

Un saluto

Paolo

un giorno fa

Leggendo questo sarcastisco commento sicuramente è successo qualcosa
di poco piacevole scritto da Roberto Zanitti persona molto equilibrata
fa un certo effetto!!!


Maurizio Stefanutti

2 giorni fa

Fra tutti i difetti da te segnalati (rispetto le idee di tutti )
trovami in regione e anche fuori una finale, oltretutto di terza
categoria che porta al campo 1300 persone ☺

Dionisio

un giorno fa

E' l'unico evento dell' estate, si gioca una partita la gente in
ferie, non sono neanche tante 1300 persone, quando a Lignano in inverno e
diretta tv della finale 1500 persone...con in contemporanea udinese
pignarui e feste di natale che tanti staccano la spina....comunque mi
sembra di capire che a livello organizzativo in effetti qualcosa è da
migliorare, critica costruttiva, non mettiamoci i paraocchi dicendo
tutto bello tutto pulito, leggendo sopra si capisce che qualcosa non è
andato x il verso giusto guai se fosse perfetto tutto.

lucas

2 giorni fa

Ero presente per caso devo dire, ieri sera, in effetti la fonica una
presentazione qualche brano musicale tra il primo e secondo tempo poteva
starci...

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da Roberto Zanitti il 13/08/2015
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,59634 secondi