Mister Negjedy aveva chiesto di chiudere il discorso campionato e così è stato. Il Paluzza ci ha provato ma non è riuscita a rimontare il gol scudetto firmato da De Barba su punizione e così parte la festa viola. Infatti, dietro nessuno ha saputo tenere il passo della forte capolista, con un successo annunciato già da inizio stagione, con una rosa competitiva che ha colto il double:  campionato – coppa. Il Villa resta al secondo posto cogliendo il pari contro il Campagnola, frutto delle doppiette di Marini e Iob (uno su rigore). Seguono a ruota la rinata Folgore che sconfigge l’Edera con la doppietta di Paschini e il Real che sconfigge l’Arta grazie alla doppietta di Vidoni, mentre per l’Arta non basta Martinis su rigore. Il Fusca non ne approfitta e cade a Ovaro, dove i locali ribaltano l’iniziale vantaggio di Paschini con le reti di Fruch, Pellegrina e la doppietta di J. Gloder. Infine importante la vittoria dei Mobilieri sul Bordano ( in gol con Ermacora). Per i locali doppio Degli Uomini e reti di Vidali e De Luisa ( entrambi su rigore) e Del Linz. Quindi con questo rotondo successo i Mobilieri allungano a +7 a quattro giornate dalla fine sull’Edera e la salvezza si avvicina.

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CAVAZZO CAMPIONE - Superando di misura il Paluzza, 1-0, con una rete su punizione  di Andrea Burba,  il Cavazzo con quattro giornate d'anticipo si cuce  sul petto il terzo scudetto della sua storia. Su Radio Lattemiele FVG  giovedì 17 settembre è andata in onda una trasmissione speciale dedicata alla compagine viola. In questa sezione è possibile riascoltare il tutto. In apertura le parole del l presidente Zearo a seguire quelle del dirigente Giordano Squecco , a chiudere Andrea De Barba l'autore del gol partita.