Cinque punti in quattro partite. Con la “sua” squadra maldestramente adagiata nella colonna destra della classifica. Non era questo l’avvio che tutti, in casa del Cjarlins Muzane, avevano sognato. Primo fra tutti, il numero uno Vincenzo Zanutta.

“Sapevamo di poter incontrare delle difficoltà, ma non fino a questo punto – analizza il presidente degli arancione – la squadra è stata rinnovata per sette undicesimi, ha un età media che supera di poco i vent’anni però, personalmente, non mi aspettavo che ci mettesse cosi tanto a carburare.”

Altre ragioni di questa inattesa zoppia ?
“I punti persi in almeno tre finali di gara con Rivignano, Torviscosa e domenica a Corno. Le partite vanno chiuse prima. Gli infortuni, che ci hanno privato di Breda e Borsetta. Infine i troppi cartellini rossi: in quattro giornate ne abbiamo collezionati tanti quanti quelli rimediati lo scorso campionato!” 

Tra i singoli, non è che qualcuno sta viaggiando al di sotto delle attese?
“Non faccio nomi: tanto gli interessati lo sanno. Ma diciamo che, quelli al di sopra dei 25 anni, devono darsi una svegliata...Prima che sia troppo tardi. Altrimenti potremmo intervenire e tornare sul mercato.”

Si  presumeva che l’attacco “atomico” Fabbro – Della Bianca producesse sfracelli.
“Hanno sempre segnato: bisogna che anche loro si diano una mossa.”

Domanda obbligata: Giatti rischia?
“Per ora no, Anche perchè, sulla bontà del suo lavoro, non ho nulla da dire. E il lavoro, alla fine, paga sempre. Forse, però, gli manca un po’ esperienza.”

Sabato prossimo (alle 15, ndr) l’anticipo casalingo con il Lumignacco, una delle due capilista.
“Pino Cortiula sta facendo davvero grandi cose. Ed è da molto che non perde…Noi dobbiamo reagire e veniamo da una sconfitta più che evitabile. E’ un momento troppo importante: può, deve essere l’occasione della svolta.”

ESORDIO -  Il transfer dalla Federazione slovena è finalmente partito: sta dunque per scoccare l’ora dell’esordio dell’ultima addizione, Alessio Codromaz. E dopo l’obbligata soluzione di Corno (dove Stentardo si è “travestito” da centrale), l’ex giocatore di Nova Gorica, Brda e Tolmino – il quale si sta già allenando con i prossimi compagni - potrebbe essere schierato nel cuore del reparto arretrato. Dove, con i rientri di Folla e Santandrea le opzioni, comunque, non mancheranno.

IN ARRIVO L'APPICAZIONE

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