Non ci sono più le…sedie di una volta. Ma il derby, almeno quello, è rimasto. E dopo le vittorie “rompighiaccio” ottenute dalle due formazioni, il clima sarà sicuramente più leggero. In cima alla hit parade delle ragioni per le quali varrà la pena assistere a Manzanese – Virtus Corno (anticipo della quinta di andata dell’Eccellenza, in programma sabato alle 15) c’è però la sfida tra il maestro e l’allievo, il “gigante” e il ”bambino” della panchine. Gianni Tortolo, classe 1948, un migliaio abbondante di presenze a bordocampo, contro Marco Casadio (36 anni, a suo tempo difensore), alla prima esperienza da capo allenatore, ma già apprezzato collaboratore tecnico dell’attuale mister della Manzanese durante la stagione 2013/2014 a Corno di Rosazzo.

MILLE E NON PIU MILLE? - Stagione numero 38 per il decano degli allenatori friulani (è anche presidente dell’Aiac di Udine), confermato al timone della Manzanese. “Sono ancora qui, con passione e stimoli immutati – spiega Tortolo – più passano gli anni e più bisogna aggiornarsi, perchè il calcio cambia velocemente. La cosa non mi ha mai spaventato: e, fino a che la voglia mi assiste, mi vedrete in campo. Altre mille ? Non ci penso.”

Prossimo obbiettivo, allora: salvarsi in anticipo.
“Direi di si. La squadra è giovane, ha bisogno di continuità a livello di risultati. Ed è per questo che dobbiamo ripartire dal secondo tempo e dal successo di Gradisca: perciò sabato mi aspetto una conferma. Nessuno avrebbe, però, potuto gridare allo scandalo se, nelle prime tre partite, avessimo ottenuto altrettanti pareggi.”

Lumignacco e Gemonese davanti.
“Complimenti, stanno facendo grandi cose. Alla fine, però, le favorite emergeranno.”

Il derby è alle porte. Mister della Virtus è Marco Casadio: ti dice qualcosa? 
“E’ stato un capitolo importante per entrambi, quello vissuto assieme a Corno. Lui è un ragazzo preparato, sveglio e ricettivo: tra noi esisteva grande collaborazione, ci consultavamo regolarmente per preparare i programmi di lavoro. Mi aspettavo, però, cominciasse la sua rincorsa di allenatore dalle giovanili: ha avuto questa bella opportunità, gli auguro di sfruttarla al meglio.”

Potessi levargli un giocatore per sabato ?
“Direi Alessandro Osso Armellino.”

SI VOLTA PAGINA -  Difficile fare meglio dello scorso anno (Coppa Italia in bacheca). Soprattutto se il mercato ti ha sfilato Davide Diaw. Per questa primissima ragione – ma non solo - se il giovane responsabile del nuovo corso scelto dal presidente Libri riuscirà a condurre in porto la barca senza imbarcare troppa acqua, meriterà una medaglia. “Tutti devono dimenticarsi il passato e rendersi conto che, tra avere e non avere Diaw, c’è una bella differenza – avverte Marco Casadio – perché il modo di stare in campo è inevitabilmente cambiato. Cosi come, tra schierare i fuori quota sperando che non facciano danni e, invece, responsabilizzarli, facendoli crescere, è parecchio diverso. Noi ci proviamo.”

Gianni Tortolo, chi era costui?
“Lo devo solo ringraziare: perché mi ha sempre fatto sentire parte di un progetto, di un gruppo di lavoro affiatato. Tanto è vero che il preparatore atletico Santelia e quello dei portieri Cecotti sono ancora con me. Cosa gli ho dato io ? Solo problemi…”

La qualità migliore del “grande vecchio”?
“Mastica calcio di continuo, starebbe sul campo tutto il giorno, è veramente un…martello.”

Che derby vedremo? “Che si debba affrontare la Manzanese è un caso: perché per noi, al di là dell’avversario, è comunque una tappa fondamentale per la serenità della nostra classifica.”

Un componente della rosa arancione che manderesti volentieri al...cinema?
“Se non giocano Cipracca e Miano, è meglio.”

IN ARRIVO L'APPICAZIONE

E' partita la nuova stagione sportiva ... In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori. - Istruzioni su come interagire con la nostra redazione