Il talento di Pividori consegna il derby alla Tarcentina. Dopo una prima frazione equilibrata, infatti, l‘attaccante inventa un paio di giocate sublimi, piega la resistenza del Riviera e mantiene la formazione di Busato in vetta alla classifica. I biancorossi ospiti approcciano meglio la gara e si affacciano senza timori nell’area nemica. Trascorrono, infatti, solo 5’ e Giorgiutti deve salvare su “craniata” di Manzocco. Poi Verona si “immola” su Perez Sosa pronto a incidere a pochi metri dalla porta. All’ 8’ Sarritzu vola sulla fascia e innesca nuovamente Manzocco: il piattone destro è altissimo. Al 10’ prima palla gol per la Tarcentina, ma Pividori calcia sbilenco. Il Riviera indietreggia un attimo e, al 36’, si fa viva la Tarcentina, portando al tiro nientemeno che Keci: l’interno destro del difensore si perde sopra la traversa. Due minuti dopo ancora Pividori, “sollevato” in area, reclama la pena massima:  Cipolla fa proseguire. Grande opportunità per il Riviera al 44’ ma Johan Perez Sosa si spegne sul palo; sulla ripartenza canarina Serafini manca, invece, il controllo in piena area.

Si ricomincia e la Tarcentina si presenta con una variante: Cusimano per Spizzo. Dopo una manciata di minuti risponde il Riviera: entra Zulli, se ne va Marchioro. Al 6’ la Tarcentina decolla: l’estroso Pividori inventa un gran sinistro dal limite che non perdona Biasinutto. Al 22’, invece, su piazzato di Dri, Cadò cerca di scodellare in area, trovando il braccio di Elvin Perez Sosa: dopo un attimo di esitazione Cipolla concede il rigore. Dri sciabola il sinistro ma Biasinutto neutralizza, allungandosi in tutta la sua lunghezza sulla propria destra. Il  raddoppio dei padroni di casa è comunque soltanto questione di tempo. Al 27’, infatti, Pividori porta a spasso la difesa e, con un destro rasoterra, concede il bis. Centoventi secondi dopo è invece Serafini e sfiorare la terza segnatura. Al 33’ lo stesso attaccante esce per infortunio: al suo posto Marchetti. E al 38’ Busato concede la meritata standing ovation a Pividori, rilevato da Daouda. Prima dei cinque minuti di recupero, all’ultimo giro di orologio, l’ultima emozione: una rete annullata al Riviera per fuorigioco.

A seguire le interviste del dopo gara.

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