LA PROPOSTA - Aiutateci a salvare tutti insieme il "Province"

Sarebbe davvero un peccato se il Torneo delle Province (o, adesso, delle Delegazioni) finisse nel cassetto dei ricordi. Anzi, di più: sarebbe un delitto se non venisse, in qualche maniera, rispolverato celermente.
Era, quello del Province, una vetrina preziosa, un traguardo speciale, un angoletto che dava visibilità ai ragazzi e premiava gli sforzi delle società. Inoltre, contribuiva al lavoro dei tecnici chiamati ad occuparsi delle rappresentative regionali, agevolandone l'operatività con una prima scrematura.
Era in parte, è vero, anche una faticaccia, per i selezionatori chiamati a monitorare in qualche modo i meritevoli di attenzione, seguendo i giovani impegnati in Seconda e Terza categoria, e nei campionati Juniores, Allievi e Giovanissimi provinciali. Ed era, indubbiamente, un impegno gravoso pure per i dirigenti federali che dovevano organizzare una manifestazione comunque complessa. Complessa, ma seguita e preziosa.
Come sempre, è quando viene a mancare qualcosa a cui siamo abituati, la cui esistenza si dà ormai per scontata, che si comprende a pieno veramente cosa si perde, che si manifesta il vuoto che una persona o un appuntamento lasciano.
Sì, manca il Province, mancano le rappresentative che man mano prendono forma, le convocazioni magari discusse o discutibili, la rivalità tra Pordenone, Udine, Tolmezzo, Cervignano, Gorizia e Trieste. Il Province era l'occasione per incontrarsi e misurarsi, per scoprire talenti, per rinsaldare legami...
Tutto ciò e altro ancora è venuto a mancare. Ci si può rassegnare? Si può gettare la spugna senza muovere un dito? No. Certo, una manifestazione del genere ha un costo, questo è evidente. Come salvarla, come riproporla, allora? Riducendo al minimo le spese, rendendola più snella e concentrata. Ad esempio, scegliendo due campi sportivi nei quali - a maggio - far disputare in un'intera giornata di incontri, di triangolari magari di soli 45'. Pordenone, Udine e Tolmezzo a Pasian di Prato, o Codroipo, o Fagagna, ma le piazze interessate sarebbero assai numerose. E dare appuntamento a Gonars, Gorizia, Gradisca o in altri posti alle selezioni della Bassa, di Gorizia e di Trieste. E poi far svolgere le finali tra le vincenti dei triangolari, scegliendo un'ulteriore società ospitante. Crediamo che gli incassi sarebbero notevoli, che i chioschi interessati potrebbero lavorare a pieno ritmo in quelle tre giornate in cui concentrare l'intero programma. Gli arbitri, dal canto loro, potrebbero rinunciare al rimborso spese, contribuendo anche sotto il profilo economico a salvare la manifestazione.
Insomma, se la volontà fosse forte, se le forze venissero unite, crediamo che l'impresa non sarebbe impossibile. Non mancano, anzi, società potenzialmente addirittura intenzionate a organizzare il Province, o un torneo con quelle caratteristiche, in proprio. Però, ci pare quest'ultimo un percorso difficilmente percorribile, irto di ostacoli, senza molto senso. Ma se la scintilla dovesse partire dalla Figc, se il meccanismo - riveduto, corretto e snellito - fosse rimesso in moto, allora sì che, con tenacia, impegno e un po' di concreta fantasia, il tentativo potrebbe andare in porto. La nostra è un'idea da appoggiare, sostenere, raccogliere, magari anche modificare e integrare. Friuligol prenderà nota di eventuali interventi e proposte: sarebbe importante se le società si mobilitassero, magari anche solo inviandoci un messaggio o una mail di sostegno. Non c'è tempo da perdere se il desiderio è quello di offrire a tanti ragazzi un'occasione per dimostrare cosa valgono, e a tanti dirigenti e tecnici regalare un motivo d'orgoglio in più che gratifichi i loro sacrifici e la loro passione.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.- Istruzioni su come interagire con la nostra redazione