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Edizione provinciale di Udine


IL CASO - Metus: "Ha perso lo sport? Ma mi faccia il piacere"

Il presidente del Moruzzo replica al tecnico dei Rangers Lauzzana sul match interrotto a 20' dalla fine con i rossoneri in vantaggio 2-0

Il Moruzzo non ha gradito per nulla i contenuti dell'intervista all'allenatore dei Rangers, Fabio Lauzzana, in merito al match sospeso ieri a 20' dalla fine sul 2-0 per i rossoneri udinesi. Il presidente del club collinare, Massimo Metus, interviene a difendere la buona fede dei suoi: "All'inizio del match il campo era pesante, con la fascia centrale zuppa d'acqua. Dopo i sopralluoghi di rito l'arbitro ha deciso che il match si poteva giocare. La partita è filata via liscia per tutto il primo tempo, chiuso con i padroni di casa avanti 1-0. Nella ripresa, dal 5' al 24', di acqua ne è venuta giù in abbondanza; ad esempio, non era più visibile la linea bianca che delimita il confine laterale del terreno di gioco e c'era pozze in abbondanza. Insomma, il campo era diventato un acquitrino. Noi non abbiamo chiesto niente, l'arbitro ha deciso di testa sua di sospendere il match, del resto è solo lui a poter stabilire una cosa del genere. Non mi pare che si sia trattato di una scelta scandalosa, va sempre tutelata per prima cosa l'incolumità dei giocatori, e noi venivamo dalla trasferta sul campo del Forum che era costata il ginocchio a due dei nostri, Vittori e Tavano".
Aggiunge Metus: "Anche noi abbiamo sentito il direttore di gara dire che l'incontro sarebbe stato recuperato, riprendendo dal 24' della ripresa sul 2-0 per i Rangers; questo errore però nulla toglie ai motivi di fermare la partita. Capisco che i padroni di casa si siano arrabbiati, non che il loro tecnico, Lauzzana, dichiari invece che ieri avrebbe perso lo sport. Lo sport ha ben altri problemi, mi creda. Tutto qui. Il Moruzzo certo non ha santi in paradiso". 
Ci ha tenuto a intervenire sulla vicenda anche il capitano dei collinari, Luca Persello. Che ha ribadito: "Non abbiamo mai fatto pressioni al direttore di gara. Ci siamo limitati a giocare rispettando le decisioni prese di comune accordo. All'inizio il campo ha tenuto, ma quando la pioggia è ripresa battente non ci son state più le condizioni per continuare. La decisione è stata preso in assoluta autonomia dall'arbitro che è l'unico che può decidere in qualsiasi momento di terminare un incontro. Noi abbiamo solo accettato la sua scelta come avevamo fatto a inizio gara. Sono stati i Rangers invece a spingere per la prosecuzione del match dato che il risultato di 2-0 avrebbe loro garantitto quasi sicuramente tre punti preziosi in chiave salvezza. Le foto non possono chiarire del tutto la situazione del campo nel secondo tempo. In mezzo al campo e nelle aree c'erano almeno 5 centimetri d'acqua e il pallone non rimbalzava regolarmente. Perciò è stato necessario sospendere l'incontro. Il regolamento parla chiaro. Queste polemiche sono inutili e fanno male al calcio dilettanti".  

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.Istruzioni su come interagire con la nostra redazione


 

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  Scritto da La Redazione il 08/02/2016
 

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