DOMIO - C'è Kurdi, non Vescovo. Cicchese: non fidiamoci della Gradese
Dopo il grande campionato i biancoverdi affrontano da favoriti la gara play-off. Ma è meglio stare in guardia...
Torna in campo il Domio atomico. Dopo lo sprint scudetto perso con la Pro Gorizia, c'è da domare la tosta e temibile Gradese nella gara chiave dei play-off. Per i biancoverdi di Mattonaia sono più gli acciacchi dirigenziali che quelli in campo visto che Kurdi si è rimesso e al 90% mancherà il bravo centrocampista offensivo Luca Vescovo per uno stiramento, mentre il "Pres." Antonio Bianco e il suo vice Salvatore Fichera devono riguardarsi ancora un po'. "Abbiamo una rosa tale da poter far fronte a questa sfida, a cui arriviamo dopo una settimana di allenamenti sereni - spiega il dirigente Marco Cicchese -. E' stata una bellissima stagione, l'ambiente al Domio è ideale. Restiamo in attesa della partita contro una Gradese che abbiamo battuto due volte in campionato. L'ultima delle quali per 3-0 e se ripetessimo quella prestazione... Ma sappiamo che sarà molto più dura perchè la Gradese è preparata e pronta a battagliare. Abbiamo dalla nostra il fattore campo e se dovessimo essere in parità al 120', passeremmo noi. Davanti abbiamo elementi come Zigon, Grando, Kurdi e Romano abili ad attaccare. Però dobbiamo prima giocare e le sfide secche dei play-off sono sempre particolari, perciò bisogna tenere alta la guardia; ne so qualcosa perchè arrivo dal Costalunga, col quale due volte eravamo sfavoriti e alla fine avevamo fatto festa noi...".
Massimo LAUDANI
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