Due campionati in uno? Potrebbe delinearsi così il girone A di Promozione, dove ci sono 5-6 formazioni che appaiono se non di un altro pianeta, sicuramente superiori. In verità, continuando di questo passo, i campionati potrebbero anche diventare tre se il Brian non dovesse rallentare i ritmi: impressionante è l'incedere dei satanassi di Chiandotto, che hanno ritrovato anche il jolly Ciccio Salgher. Buona notte per il Rive, che ci ha provato a viso aperto, finendo stritolato dalla capolista. Una capolista attesa all'esame Porcia: dopo quello che hanno combinato Giacomazzi e compagnia bella, a Precenicco faranno comunque bene a stare in guardia...
Sul pianeta terra, intanto, l'attacco del Flaibano si è inceppato: diventano due le gare senza gol per i frombolieri di Pinone Cortiula, alle prese con un Pravisdomini che sta cercando di uscire dal tunnel. L'attacco del Camino, invece, non si è mai veramente acceso, e sì che doveva essere il pezzo forte della compagine giallorossa. Nessun dramma, comunque, l'avventura deve ancora entrare nel vivo. Si è rimessa in carreggiata la Sanvitese, che arrivava da uno 0-8 in due gare da paura: e invece il 3-1 sul San Quirino ribalta lo scenario. 
C'era incredulità a Fagagna per l'avvio di campionato all'insegna delle sconfitte. Ora, dopo il ko interno col Rivignano, comincia a serpeggiare qualcosa che è parente stretto della preoccupazione. Sull'altro fronte, quello rivignanese, la musica chiaramente è ben diversa, anche se lo scafato Furio Corosu sa bene che una partita non fa primavera: "Abbiamo raddoppiato i nostri punti in un colpo solo" si concede la battuta il grande Furio, prima di passare al sodo, spiegando che la squadra in settimana era stata pungolata e sollecitata, e che durante la gara con i rossoneri non è caduta in ingenuità e passaggi a vuoto, compiendo dunque un passo avanti a livello anche caratteriale: "La Pro Fagagna non era al completo e forse l'abbiamo sorpresa con la nostra velocità e rapidità". Pagnucco ci ha provato un paio di volte con la capoccia, sull'altro fronte una progressione alla Tardelli di Pinzin ha permesso ai nerazzurri di prendersi il rigore-partita. I giovani hanno fatto il loro, a cominciare dal portiere Comisso e da Romanelli, alla terza gara consecutiva. Da segnalare anche l'abnegazione di Saccomano, sceso in campo stringendo i denti. 
Intanto un certo Brian, accessi i razzi, ha già messo da parte 21 punti a neanche metà dell'andata.
Infine, un apprezzamento speciale al Torre, che incurante delle traversie fiscali, ha piazzato l'impresa sbancando Casarsa: solo le grandi squadre, le squadre vere, reagiscono così. (al.ma.)

7 reti: Ietri (Brian)

6 reti: Cotrufo (Flaibano),  Osagiede (Brian), Fantin (Casarsa), Paciulli (Fiume Bannia). 

5 reti: Tedesco (Casarsa), Gurgu (Torre).

4 reti: Michelin (Brian), Pereseano (Rive d'Arcano), Giacomazzi e Vritz (Porcia), Basso (Pro Fagagna), Manzato (Fiume Bannia). 

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