Mamma mia che Venzone! I rossoblù sfoderano una prestazione spettacolosa e riescono a infrangere l'imbattibilità in campionato del San Daniele, aggiudicandosi lo scontro al vertice del girone B di Seconda categoria. A Venzone è festa grande per il 3-0 con cui la squadra di casa si assicura il titolo d'inverno con una giornata di anticipo: mal che vada, potrebbe esserci solo l'aggancio a quota 35 dell'Atletico Grifone. L'attesa per la sfida di cartello della penultima d'andata era grande; i diavoli rossi di Carletto Zilli arrivavano dalla capolista forti dello zero nella casella dei ko, nonché dell'attacco più prolifico del girone che fa già di suo rima con gol. Ma ad aspettarli c'era un Venzone armato d'acciaio, come testimoniavano le appena 8 reti subite. 
Il presidente Madrassi parla di ragazzi, di uomini, uomini veri, che "hanno compiuto dei passi in avanti incredibili. Ora stiamo raccogliendo i frutti del lavoro portato avanti in questi anni e siamo orgogliosi dei nostri giocatori". Il ds Paolo Tea aggiunge: "Il San Daniele è davvero forte, ma oggi contro un Venzone del genere nessuno avrebbe potuto resistere. Volevamo questa vittoria, volevamo dedicarla agli infortunati, agli amici, a Nesich...".
Già, Federico Nesich, classe '81, pilastro rossoblù, che in giornata ha fatto sapere di dover rinunciare alla partitissima perché sta per diventare papà, questione di ore. La lietissima notizia è attesa a Venzone e, quando arriverà, renderà completa una domenica indimenticabile.
E la partita? Tiratissima, tosta, condotta sul filo del rasoio fino al 60', quando la rete di Amadio ha spostato l'equilibrio della bilancia dalla parte dei padroni di casa; il San Daniele è rimasto prima in 10 e poi in 9, i rossoblù hanno chiuso i conti con Spilotti e Tomasini. E la festa è cominciata. 
I diavoli rossi? Stavolta sono usciti dal campo battuti. Ma i conti con loro si faranno solo alla fine. 

Alessandro Maganza