La Nuova Sacilese si complica la vita e torna a dar inaspettatamente fiato alla rincorsa del tandem Purliliese-Spilimbergo, che in parte è tale, ma molto di più è corsa verso i play-off, magari saltando il primo turno. 
Si sono ridotti a 4 i punti di vantaggio dei liventini sulle inseguitrici perché la capolista non è riuscita a espugnare il rettangolo di un Real Castellana ammirevole per grinta, spirito e tenuta alla distanza. Del resto, la giovane formazione di patron Pizzin in tutto l'arco del campionato ha dimostrato di avere le potenzialità per puntare al colpo grosso, che sembra ormai sfuggitole di mano. Ma il prossimo anno...
Quella di questo pomeriggio è stata una partita dai due volti: il primo con i liventini in controllo della situazione e avanti di due reti, quelle firmate da Bortolin e Bismark. Lo squadrone biancorosso non sfruttava il calcio di rigore che poteva portarlo sul 3-0 e nelle ripresa subiva la furibonda reazione del Real, che colpiva con il goleador Ius e con Tesolin, conquistando un meritato e prestigioso pareggio. 
Non hanno sprecato l'occasione Purliliese (Vibate domato dalla doppietta di Boem) e Spilimbergo: i mosaicisti sono passati 4-1 ad Aviano, partendo subito forte (2-0 avanti a metà tempo con Molinaro e Canderan a bersaglio), prima di subire il tentativo di ritorno della Pro e accelerare nuovamente nel finale grazie a Rivetti e Bance. 
Ha messo un'ipoteca ai play-off (ma guai distrarsi, anche perché il -10 dalla terza potrebbe essere un bel problema) il Ciconicco di Schiffo, che si è imposto 3-2 nel derby disputato a Coseano. 
Una incertezza del portiere biancoverde consentiva a Giuseppe Toffolini di portare il Coseano immediatamente in vantaggio, poi il Ciconicco prendeva letteralmente in mano la sfida, ritrovando i gol di Di Bello (doppietta) e pure salutando con gioia la segnatura tanto attesa di Quadriglio. Partita finita? No, perché nella ripresa i ragazzi di Schiffo allentavano la concentrazione e il Coseano accorciava le distanze con Donati, mentre i biancoverdi in contropiede sprecavano troppo. Ma il risultato (3-2 ospite) non cambiava più. 
Il colpo di scena, semmai, si verificava ad Artegna e premiava la verve della compagine di casa, che assestava al Moruzzo un duro colpo, che complica non poco i piani di ritorno in Seconda dei bianconeri di Pirrò, ai quali non è bastata la fiammata di Vittori per evitare lo scivolone (2-1). Uno scivolone che l'Orcenico non è per altro riuscito a sfruttare pienamente, ma d'altro canto non era semplice andare a sbancare il campo di un Arzino che, dal canto suo, si giocava il tutto per tutto: il confronto-spareggio non ha deluso le attese ed è terminato 2-2; sugli scudi per gli ospiti Peressin, autore di una doppietta. (alma)

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