Orgoglio Rivolto. Non è piaciuta ai verdeblù la lettura della semifinale data dal tecnico del Corva, Geremia: "Non si è certo trattato di una partita a senso unico, ma di un confronto equilibrato e combattuto, con poche occasioni da rete da una parte e dall'altra - sostiene il ds degli udinesi, Andrea Donada -. Noi avevamo sei titolari fuori, ma non ci siamo mai lamentati... La partita è stata veloce, piena di capovolgimenti di fronte: il campo era davvero un biliardo. Quello che conta è che abbiamo visto il Rivolto sbarazzino e spensierato di inizio stagione: la speranza è che pure in campionato la squadra riesca a esprimersi così, ieri i ragazzi avevano la testa libera e leggera...".
C'è grande soddisfazione per la conquista della finale, che vedrà la squadra di patron Grillo affrontare la Risanese, probabilmente a fine maggio considerati gli impegni (play-off e play-out) che attendono le due compagini. Ma a Rivolto l'attenzione è rivolta soprattutto al finale di campionato: "Dobbiamo salvarci, questa squadra ha le carte in regola per riuscirci, e il successo ottenuto sul Corva lo dimostra".
Insomma: la portentosa incornata di Driussi (gran gol davvero) potrebbe avere un effetto duplice, sia in Coppa (la finale è realta), sia in campionato. Ma a dirlo sarà il rettangolo di gioco, senza sottovalutare gli aspetti psicologici, che nel caso di Pandolfo e soci, sembrano la chiave di lettura più adeguata a spiegare i diversi volti della stagione verdeblù.  (alexmag)

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