RAGOGNA – RIVE D’ARCANO 2-1
Gol: nella ripresa al 18’ Pividori, al 38’ Marcuzzi e al 44’ Garlatti.

RAGOGNA: Romano 7 (Toppazzini sv) , Mateuzic 6.5, Milloch 7.5, Persello 7 (Anastasia sv), Bertoni 7, Gerometta 7.5, Patriarca 7 (Cinello sv), Di Benedetto 7.5, Garlatti 8, Galante 7 (Nik Marcuzzi 8), Conzatti 7 (Ale. Lizzi 7). All. Raffaele ROSSO.

RIVE D'ARCANO: Indovina 6.5, Coppetti 7 (Blasone sv), Magarotto 6.5, Zamparutti 7, Barjaktarevic 6, Tomini 6.5, Zucchi 7 (Blasone sv), Romanelli 7, Pividori 7, Trevisanato 6, Granieri 6.5. All. Luigino PIDUTTI.

ARBITRO: Benedikt Cernic di Gorizia 7.

NOTE - Giornata splendida. Terreno in perfette condizioni e spalti gremiti. Angoli 4-4, recupero 4’. Ammoniti: Mateuzic, Di Benedetto, Garlatti e Marcuzzi (Ra); Zamparutti, Barjaktarevic e Pividori (Ri).

RAGOGNA - Vittoria entusiasmante, piena, meritata, in rimonta del Ragogna di mister “Raffa” Rosso, che preso il testimone da Crapiz, ha rinvigorito maggiormente una squadra che a meno tre giornate dal termine è in piena zona playoff.
Un traguardo solo accarezzato dalla società sin dall’inizio del campionato ed ora a portata di mano. E guai lasciarselo sfuggire, aggiungo io. Ancora sul tecnico: i cinque cambi fatti nel bollente secondo tempo sono stati tutti azzeccati e hanno permesso di annientare un Rives spavaldo solo nei primi 45’. Un derby Collinare d’alta classifica sentitissimo dalle due squadre ora distanziate solo da quattro lunghezze in classifica e ospiti che non vincono da 4 giornate.
E' il Rives a proporsi maggiormente per tutto il primo tempo e Ragogna sulla difensiva energica con qualche opportunità in contropiede. Spilli di cronaca. Al 4’ piazzato a giro di Granieri a salutare l’incrocio più lontano di Romano e perdersi sul fondo nord del “Concil” dove alberga altitudinalmente il presidente del club rossoblù. Risposta a stretto giro di posta con Garlatti che ricevuto da Galante tira di prima intenzione: Indovina si rifugia in corner.
Rives pericolosa con Romanelli al 7’ e 24’ che dalla bandierina sciabola nell’area piccola senza che nessun compagno veda il pallone. Dopo un uno-due tra Conzatti e Galante, con rasoterra neutralizzato dal portiere, la pressione del Rives si fa più insistente ma allo stesso tempo poco precisa. Trevisanato per due volte (31’ e 34’ manda sul fondo palloni destinati a miglior fortuna, poi è Romano reattivo su due bordate ravvicinate di Granieri a fermare gli azzurri. Al 39’ l’occasionissima gol ospite che fa sobbalzare il presidente Minisini, seduto dietro a chi scrive: la bordata di Romanelli è respinta da Romano, la ribattuta sottomisura di Pividori pure. E il Ragogna può accendere un cero.
All’intervallo il risultato è ancora sullo 0-0.

Ripresa ad alto zero, si nota subito un Ragogna trasformato che sfoggia un gioco scintillante e lasciato negli spogliatoi ogni timore reverenziale. Al 2’ Galante fa viaggiare per corridoi stretti Garlatti che a ridosso di Indovina spara sul portiere in uscita. Al 10’ punizione sulla trequarti laterale, Galante tocca per il “Dibe” siluro di poco sopra la traversa. 14’: Granieri arriva quasi a tu per tu con Romano ma la sua conclusione è talmente debole da far imbestialire i fan ospiti.
Insiste il Ragogna che porta alla conclusione tutti i suoi avanti, il Rives è in netta difficoltà.
Ed è a sorpresa, come una doccia gelata per i padroni di casa che arriva il vantaggio azzurro al 18’ complice una indecisione difensiva di Matteuzic, forse per un rimbalzo imprevedibile del pallone, dà il via libera a Pividori che in solitaria si porta al tiro e di potenza batte Romano. Si riorganizzano bellamente i rossoblù, dentro A. Lizzi e N. Marcuzzi e ritorna la voglia di “spaccare”.

Ed è proprio il “giaguaro” a creare scompiglio davanti a Indovina chiamato in causa in tre occasioni da gol portate da Garlatti, Di Benedetto e lo stesso Lizzi. Al 35’ la micidiale girata al volo di Garlatti dal limite a sfiorare il primo palo da la netta sensazione che il pareggio sia dietro l’angolo. Così è infatti al minuto 38’. Sulla sinistra avanzata Di Benedetto, appoggia a N. Marcuzzi che s’inventa un capolavoro di tiro con il piede destro dai 22 metri, traiettoria del pallone irresistibile, ancora negli occhi dei presenti, che va ad infilarsi all’incrocio dei pali alla sinistra dell’esterrefatto Indovina che può solo guardare. Eurogol!
Il pareggio da maggior forza e grinta ai rossoblù che incitati dai loro tifosi e da un chiosco in ebollizione danno il definitivo kappaò agli avversari qualche istante prima che l’arbitro segnalasse i minuti extra. Concitata la manovra al limite dell’area con Cinello al tiro ribattuto da un difensore, la sfera arpionata da Lizzi, il retropassaggio a Marcuzzi, il filtrante per “Marietto” Garlatti al tap-in che non perdona.
“Delirio” in campo tra i rossoblù e infiniti applausi dalla tribuna. Il Rives costretta ad abdicare lascia comunque a testa alta il “Concil”. A 270’ dalla conclusione del campionato e con la Pro Fagagna con un piede e trequarti già in Promozione, si preannuncia un finale adrenalinico per raggiungere il migliore piazzamento per i quattro posti playoff/promozione a cui ambiscono Rives, Vajont, Diana e Ragogna.

©Testo e foto di Dino Temil in esclusiva per www.friuligol.it

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