Dopo aver vinto la gara di andata a Monfalcone per 1-0, al Sevegliano Fauglis basterebbe non perdere il return-match con i canterini per approdare ai quarti di finale della coppa Regione di Prima categoria. Difficilmente però i gialloblù si accontenteranno di un pareggio, non è nel Dna del loro tecnico Marco Paviz al quale vanno anche i meriti di aver iniziato un campionato alla grande ed è egli stesso a metterne in evidenza pregi e difetti: “Soprattutto a livello di risultati abbiamo iniziato con il piglio giusto, esprimiamo un buon calcio e la posizione di classifica è buona per cui dobbiamo dare continuità a tutto ciò e la squadra ha ampi margini di miglioramento, deve crescere uno step alla volta. Il gruppo giocatori è rinnovato rispetto la scorsa stagione e va gestito in un certo modo. Sono tanti gli aspetti su cui dovremo ancora lavorare e pian piano cercheremo di portarli tutti ad un ottimo livello. Dove migliorare? Sicuramente nella gestione della partita, al momento non abbiamo la giusta continuità per rimanere in alto, poi sull’aspetto fisico giacchè qualche giocatore non si è potuto allenare come dovuto e un po’ alla volta stiamo recuperando anche gli infortunati per ricompattare il gruppo agli allenamenti e ciò porterà miglioramenti”.
Alcuni giocatori hanno avuto dei problemi fisici o altro per non seguire tutti gli allenamenti?
“Per un paio di partite, dopo la prima gara di Coppa, si è fermato Paravano per aver subito una brutta botta con distorsione alla caviglia ed è rientrato domenica facendo anche gol, sempre importante per un attaccante, giocando una ventina di minuti. Ancora fuori causa è Michelin per un problema al ginocchio, nulla di grave e sta recuperando con calma. Degano ha saltato la prima parte della stagione per infortunio. Contiamo di recuperarli al più presto per poterci giocare le carte con tutta la rosa a disposizione”.
Tra tutti gli elementi a disposizione qualcuno ha contribuito in maggior parte o ha sorpreso in positivo il mister?
“In generale la squadra sta crescendo ad ogni allenamento e a ogni partita miglioriamo nell’essere una vera squadra come mentalità e come cultura del lavoro. All’inizio eravamo un po’ indietro su questo, ora siamo sulla stessa sintonia e la squadra lavora come pretendo. La società è ambiziosa, desidera fare un certo tipo di campionato ma personalmente non avverto alcuna pressione ne tantomeno la squadra e non ne arrivano neppure dalla società. Siamo sereni, la stagione è lunga e va vissuta tranquillamente, poi chiaro, verso la fine se saremmo a lottare per le posizioni importanti un po’ di pressione ci sarà”.
Oltre al campionato c’è l’immediato ritorno di Coppa con l’Ufm.
“Non ci nascondiamo, la Coppa è un obiettivo della società Sevegliano Fauglis e nostro come squadra. E’ una competizione da trattare come il campionato con la giusta importanza. Questa formula con andata e ritorno già dagli ottavi implica un maggior dispendio di energie giocando tante partite ravvicinate e nei dilettanti non sempre è facile fare questo. La rosa è sufficiente per poter ruotare i ragazzi, partiamo per far bene da un vantaggio minimo dell’andata contro un Ufm che in questo momento ha delle difficoltà seppur con i nomi del suo organico potrebbe fare molto di più. Dobbiamo affrontare la partita nel modo giusto, concentrati cento minuti per riuscire a passare il turno”.