IL PUNTO - Udinese, Pordenone e Triestina, una stagione in bilico
I bianconeri si confermano in crisi di identità, neroverdi e rossalabardati sognano il salto in B
La pausa del campionato di serie A, giunge in un momento delicato per alcune squadre che compongono la parte bassa della classifica. Tra queste certamente la posizione dell’Udinese, ora allenata dall’esperto in missioni impossibili, Davide Nicola, per una squadra che già durante la fine della passata stagione era andata in crisi di identità. Troppi cambi alla guida tecnica, dopo un periodo in cui con Massimo Oddo, si era visto bel gioco e buoni risultati, che però hanno condotto alla situazione attuale la formazione friulana. Eppure l’Udinese con Davide Nicola (foto) alla guida può certamente risalire la china, visto che la posizione attuale le consente comunque di guardare verso Genoa e Cagliari, al momento un po’ avanti, non solo per i punti in classica, ma anche in termini di gioco. Sarà un girone di ritorno da seguire, per la serie A, specialmente in ottica di zona salvezza, con Udinese, Spal, Empoli e Bologna, tutte raccolte e concentrate in un fazzoletto di punti, mentre appare più distante il Chievo, nonostante nelle ultime gare sia riuscito a strappare punti a squadre come Napoli e Inter.
Il girone di ritorno
Un girone di ritorno fondamentale, con scontri diretti e punti preziosi da conquistare, sia per allontanarsi dalla parte più pericolosa della classifica, sia per agganciare, come nel caso di Udinese e Spal, la comfort zone di questa serie A, costituita da quel gruppetto dove spiccano finora le emiliane: Parma e Sassuolo, rivelazioni di questo campionato. Non è invece una grande rivelazione, il Pordenone, che sempre accostato dalla Triestina, sta conducendo un campionato da prima in classifica, per la serie C, nel girone B. Il Pordenone non è nuovo a questo tipo di dinamiche: molti ricorderanno la sorprendente stagione passata, quando arrivò a un soffio dalla qualificazione nei confronti dell’Inter di Spalletti, che in quel momento era al primo posto nella classifica di serie A. L’organico di questo Pordenone è più o meno lo stesso dell’anno passato, e l’obiettivo promozione risulta alla portata degli uomini di Attilio Tesser.
La situazione attuale
A questo Pordenone serve ora una continuità di risultato, senza dimenticare che la seconda in classifica per il girone B è proprio la Triestina di Pavanel. La stagione è certamente lunga e quasi sicuramente si concluderà per una delle due friulane attualmente prime in classifica con la fase dei play-off, dove già durante la passata stagione, si è vista una squadra come il Cosenza di Braglia, crescere di partita in partita fino a centrare l’obiettivo promozione.
Il cammino che conduce dalla serie C e dalla stagione attuale alla serie B, è iniziato con il piede giusto per le regionali: un momento certamente brillante, visto che ormai da qualche tempo manca una formazione nel campionato cadetto, con l’Udinese che pur non essendo più la squadra degli anni passati, sta disputando ormai da decenni il campionato di massima divisione. I nove punti di distacco del Pordenone nei confronti della terza in classifica, ora occupata dalla Fermana, denotano come la squadra friulana sia vicina alla consacrazione per il campionato di serie C: bisogna però attendere la fine della stagione, ancora molto lunga, sia in prospettiva di regular season, che di possibili play-off.