COPPA CARNIA - Il Cervivento si illude, ma il Cavazzo la ribalta
Nella semifinale d'andata ospiti in vantaggio, poi nella ripresa esce alla distanza la formazione di mister Chiementin
CAVAZZO - CERCIVENTO 8-1 (p.t. 2-1)
Gol: p.t. Tessitori al 17′ (rig.), Del Fabro (autorete) al 28', Burba al 30'; s.t. Dionisio al 5', Burba al 21′ e al 30′, Nait al 25', Marcon al 42' e al 49'.
Arbitro: Davide Benedetti della Sezione di Tolmezzo (assistenti: Asia Rizzo e Jacopo Fachin di Tolmezzo)
CAVAZZO CARNICO - Come da pronostico, la corazzata Cavazzo non ha lasciato scampo al malcapitato Cercivento di mister Moser. Il roboante risultato odierno rende una formalità la gara di ritorno, che si svolgera' fra due settimane al "Prater" di Cercivento. Eppure la gara era iniziata bene per la formazione ospite che, grazie al rigore trasformato da Tessitori, si è trovata in vantaggio poco dopo il quarto d'ora. Il Cavazzo certo non si scoraggia e trova dapprima il pareggio, grazie anche alla involontaria complicità di Del Fabro che infila la propria porta, e poi, con un gol del furetto Burba, alla mezz'ora effettua il sorpasso. Prima della fine del tempo Cescutti fallisce l'occasione di portare a tre le reti del Cavazzo, calciando sopra la traversa un calcio di rigore.
Nella ripresa i viola di mister Chiementin trovano dopo soli 5' il terzo gol con il bomber Angelo Dionisio e poi, dopo qualche tentativo di reazione da parte del "Curcu", dilaga con altri due gol di Burba, intervallati dalla singola di Paolo Nait, chiudendo di fatto la contesa. La voglia di gol del neoentrato Gabriele Marcon fa sì che i minuti finali portino altre due reti nel paniere del Cavazzo. Quindi, in conclusione, qualificazione in ghiaccio per la squadra del Presidente Zearo; certo è che la compagine dell'Alto But, con un organico senz'altro inferiore in partenza a quello dei padroni di casa, ha pagato a caro prezzo la squalifica di tre giocatori e l'assenza per infortunio del portiere titolare De Toni.
Andrea Citran