SECONDA C - Serenissima, alti e bassi. Brandolisio: vedrete...
Al primo anno nella nuova veste di allenatore, sta guidando la squadra nelle zone a ridosso della zona play-off, Con lui il vice Massimo Gerli ed alcuni suoi ex compagni di squadra. “Sabato nel derby ho visto quanto piace a me, grinta e determinazione”. Elementi con cui i giallorossi potranno togliersi belle soddisfazioni
E’ andato in archivio il derby di Percoto fra l’Union 91 e la Serenissima conclusosi con un salomonico pareggio per 2-2 con i padroni di casa ad interrompere la striscia di vittorie consecutive sul campo amico. Primo pareggio esterno invece per i giallorossi di mister Michele Brandolisio, passato ad inizio stagione dalle vesti di attaccante a quelle di allenatore.
“Tre anni fa ho conseguito il patentino di allenatore, grazie anche alla disponibilità del Bertiolo, società con cui giocavo e ora, avendo smesso di giocare, ho intrapreso questo nuovo ruolo. Qui a Pradamano abbiamo iniziato con tanto entusiasmo e l’averci giocato anni fa mi ha aiutato. Con me ho il mio vice Massimo Gerli, anche lui impegnato nel corso allenatori, e mi sono portato alcuni miei ex compagni a vestire la maglia della Serenissima”.
Una Serenissima con rendimento altalenante in questo inizio di stagione, da cosa dipende?
“Siamo partiti abbastanza bene fra coppa e prime partite di campionato, poi c’è stata una flessione dovuta a mancanza di carattere e compattezza di squadra che adesso stiamo ritrovando. Sabato nel derby l’ho notata, meritavamo qualcosa in più del pareggio e in nove contro undici ho visto quanto piace a me, ossia grinta e determinazione. Se queste sono le basi, potremo toglierci delle soddisfazioni”.
Come fa giocare la squadra Brandolisio?
“Solitamente uso un modulo offensivo, il 4-3-3 ma posso variare in base alle esigenze della squadra e degli avversari per arrivare alla miglior soluzione anche in corso d’opera. Tra i giocatori ci sono alcuni elementi importanti, Braidotti è un punto di riferimento anche per i giovani, Dissette si sta rivelando un ottimo giocatore ma deve ancora arrivare al top della condizione non avendo svolto la preparazione estiva per motivi lavorativi. Ho un buon centrocampo e anche Gabriele Miano spero possa dare una grossa mano alla squadra con le sue doti. Non da meno il portiere Pagani, mio ex compagno di squadra il cui impegno e professionalità sono fattori indiscutibili”.
Dove deve migliorare questa Serenissima?
Adesso si stanno delineando le reali forze del girone, vedo Terzo, Morsano, Fiumicello e Pocenia davanti a tutti, vedremo dove saremo in grado di arrivare noi, cercando sempre di portare a casa il massimo in ogni partita, sempre con la giusta determinazione e concentrazione”.