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Edizione provinciale di Udine


PRO CERVIGNANO - Scelta di filosofia, spazio ai giovani

Rivoluzione in casa gialloblù, la vecchia guardia si allontana autonomamente non condividendo le decisioni societarie. Il presidente Tellini: “Abbiamo anticipato si un anno il ringiovanimento, valutazione affettivamente dolorosa ma ponderata. I nostri ragazzi sono validi e si devono prendere maggiori responsabilità”. Paravano. De Cecco e Ferri i primi arrivati. Mister Tortolo confermato


Si cambia alla Pro Cervignano, una squadra molto ringiovanita, con valorizzazione del proprio vivaio e giustamente alcuni innesti di esperienza. Via la vecchia guardia per scelte autonome maturate dopo la riconferma del totem della panchina Giovanni Tortolo, il quale ha portato i gialloblù nei piani alti dell’Eccellenza dopo aver vinto il campionato di Promozione. Il presidente Giorgio Tellini ci tiene a spiegare i motivi di tale decisione.

SCELTE – “Nessuna improvvisazione, avevamo ponderato già a gennaio il ringiovanimento della squadra. Con quel che è successo a livello sanitario, abbiamo anticipato i tempi di un anno. Siamo consapevoli di aver meno una componente di esperienza che potrebbe essere controproducente, ma il fatto di avere un girone a 20 squadre con 4 retrocessioni, lascia un margine maggiore rispetto ad uno di 16 sul discorso salvezza. Certo, la scelta ha stata dolorosa dal punto di vista affettivo, ma necessaria”.

MISTER – “Confermatissimo già da gennaio, ci mancherebbe altro. E’ un punto di riferimento e quando alcuni senatori della squadra mi avevano fatto capire che avrebbero fatto scelte diverse a fine stagione in caso di riconferma di mister Tortolo, il giorno dopo l’ho confermato. Non so cosa sia successo, fino al girone d’andata questa parte di giocatori avevano portato avanti benissimo la squadra, poi qualcosa si è incrinato. Per questo ho fatto la scelta, lanciando un messaggio chiaro ai quei ragazzi a cui voglio un gran bene”.

GIOVANI – “Reputo ci sia una base importante a Cervignano a partire da chi ha giocato spesso nella passata stagione, ossia il portiere Balducci, il difensori Gobbo, i centrocampisti Casasola, Gregoris, Paneck, Allegrini, Visintin e gli attaccanti Serra, Tegon e Nin. Questi ragazzi giocano stabilmente in prima squadra ed è giusto responsabilizzarli ed in più rappresentano una società importante. Se non li valorizziamo adesso, quando lo facciamo?”

MERCATO – “La società aveva intenzione di confermare un poker formato da Gerbini, Muffato, De Paoli e Cocetta. Purtroppo però ognuno di essi ha una motivazione diversa per salutarci. Gerbini smette per motivi lavorativi, De Paoli va ad abitare in Piemonte, Ccoetta ha fatto un’altra scelta di vita e Muffato non se la sente, vista la carta d’identità, a rimanere in un gruppo di una quindicina d’anni più giovane. Peccato perdere questi. Al momento in ingresso ci sono il portiere William Ferri, classe ’90, ex Cjarlins ma l’ultima stagione nel parmense per motivi di studio, l’attaccante del ’96 Tommaso Paravano del quale apro una parentesi. E’ un uomo d’area che non sente la differenza delle varie categorie, era a Gonars ma ha giocato diverse stagioni a Sevegliano ed è un gradito ritorno poichè ha già vestito la nostra maglia tempo fa. Per il centrocampo è arrivato Salilou Fall, un talentuoso ’93 dal Lumignacco ma con trascorsi alla Virtus Corno e abbiamo ripreso Marco De Cecco per la difesa, dopo una parentesi all’Ism e Valnatisone. Cerchiamo ancora un paio di elementi di esperienza”.

SALUTI – “Oltre ai quattro che hanno fatto scelte di vita incompatibili con il rimanere a Cervignano, hanno lasciato Zwolf, Bucovaz, Nardella, Panozzo, Puddu e Godeas”.

OBIETTIVI – Puntiamo innanzitutto alla salvezza ma i ragazzi possono darci altre soddisfazioni. Fisicamente e tecnicamente i nostri giovani sono all’altezza della categoria. E sono convinto che dopo diversi mesi di inattività, un ragazzo abbia la capacitò di tornare prima in forma rispetto a chi ha qualche anno in più”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 20/07/2020
 

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