IL PERSONAGGIO - E Moreno Gardellini c'è...
Protagonista di primo piano dell'epopea del Lumignacco, l'imprenditore e l'appassionato uomo di calcio continua a sostenere economicamente il club udinese. Dieci anni in trincea e l'auspicio che il futuro possa portare la fusione tra i club del comune di Pavia di Udine. Intanto domani i ragazzi di patron Zanello esordiscono in campionato sfidando la Virtus Corno
Vigilia di campionato anche per Moreno Gardellini, uno degli artefici dell'epopea del Lumignacco giunto - non lo si dimentichi - a un soffio dalla serie D. Il dirigente da qualche mese segue in maniera defilata la navigazione della società rossoblù, che però continua a sostenere, sul piano economico e non, lui che per 10 anni ha vissuto in prima linea l'avventura del club udinese anche a livello di pianificazione tecnica. Tutto cominciò nella vincente stagione in cui, con il compianto Angelo Cupini timoniere, il Lumignacco salì in Eccellenza, categoria nella quale le squadre del presidente Andrea Zanello hanno in tutti questi anni spesso e volentieri recitato un ruolo da protagoniste.
Il defilarsi operativamente di Moreno Gardellini è legato alla nuova iniziativa imprenditoriale nel ramo delle assicurazioni che lo vede impegnatissimo e, quindi, costretto a dedicare meno tempo ed energie all'amato balon. E purtuttavia il cuore batte sempre per la casacca rossoblù; al resto provvede il senso di responsabilità di chi sostiene il club per risolvere le partite economiche che riguardano il passato.
Gardellini ha accolto con soddisfazione la decisione dell'amico Zanello, al quale riconosce il grande merito di aver dato e di dare continuità a un progetto così impegnativo come quello di portare e mantenere in alto il club calcistico udinese, di cambiare progetto rispetto alla strada inizialmente intrapresa all'inizio dell'estate.
Semmai, resta in lui il rammarico per le risposte che in questi anni il territorio (il comune di Pavia di Udine nelle sue varie forze e componenti, sportive e non) non è riuscito a dare in termini di collaborazione tra le varie società che pure lo vivacizzano, ma la speranza è che l'attuale periodo di difficoltà possa finalmente spingere i protagonisti a unire le forze, specie per dare linfa al settore giovanile: non ha davvero più senso dividere le forze - ecco il succo del ragionamento di Gardellini -, e da qui l'imprenditore e l'appassionato di calcio auspica convintamente che il futuro possa portare ad attuare, con coraggio e lungimiranza, quella fusione tra le società del territorio da tempo sul tavolo.
Naturalmente non manca, infine, un riferimento all'esordio in campionato di domani, domenica, che vedrà il rivoluzionato Lumignacco ospitare l'arrembante Virtus Corno. E Moreno Gardellini incrocia le dita e invia il suo affettuoso in bocca al lupo alla squadra del cuore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA