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Edizione provinciale di Udine


BASKET A2 - Apu, ancora un disastro

Dopo la sconfitta di Biella, la formazione di Boniciolli cede sul proprio campo (dopo un tempo supplementare) anche a Bergamo, ultima in classifica e, prima di stasera, con un ruolino di zero vittore in nove gare. E’ il quarto ko di fila

APU - BERGAMO         83 - 87
(dopo 1 tempo supplementare)

APU: Giuri 2, Antonutti 5, Foulland 15, Johnson 23, Deangeli 2, Italiano 2, Nobile 7, Mussini 17, Mobio 10, Pellegrino. Ne: Schina e Agbara. Coach: Boniciolli.

BERGAMO: Purvis 10, Masciadri 12, Easley 16, Zugno 8, da Campo 7, Bedini 9, Pullazi 17, Vecerina 8, Parravicini. Ne: Seck. Coach: Calvani.

ARBITRI: Moretti, Maffei e Barbiero.

Parziali: 21 - 25, 39 - 49, 61 - 70, 72 - 72. Tiri liberi: Apu 21/26, Bergamo 15/24. Tre punti: Apu 8/26, Bergamo 12/27. Rimbalzi: Apu 44 (Foulland 9), Bergamo 40 (Easley 12). Cinque falli: nessuno.

UDINE. Meno male che la visita presidenziale di metà settimana - susseguente all’ampia sconfitta di Biella - aveva sortito benefici effetti: ”Ho visto bene gli occhi dei ragazzi, torneremo e vincere e a divertirci”, era stato il rassicurante messaggio trasmesso alla sconcertata ”Apumania” da parte del presidente Pedone. Eh come no. Lo ha dimostrato il quarto scivolone consecutivo, terzo di fila in casa: a conferma che questa Apu Old Wild West, schienata anche dalla sportivamente derelitta Bergamo (0/9 il ruolino antecedente alla trasferta friulana…) sta attraversando un periodo di grave involuzione. Probabilmente condizionata dall’imprevista striscia negativa, un’Apu piuttosto involuta sta pagando l’attuale, pessima forma di alcuni elementi (Antonutti e Giuri in primis) e perdendo, strada facendo, le sue certezze. Che si riflettono anche in un gioco troppo perimetrale e in gestioni sovente scellerate dei palloni importanti. Naturalmente quando piove è possibile che, molto presto, inizi a grandinare: e cosi, come fu Italiano a fallire il tiro del successo contro Orzinuovi, stasera è toccato a Johnson infrangersi sul ferro al termine dei tempi regolamentari. Nel supplementare, poi, il completamento dello strazio: avanti di sette lunghezze (81 - 74) a due minuti e mezzo dal traguardo, Mussini e soci sono riusciti nell’impresa di farsi rimontare e superare dall’incredula banda a disposizione di Calvani. E pensare che, grazie ad un ottimo lavoro difensivo, l’Apu aveva obbligato Bergamo a fatturare solo 2 punti nell’ultimo quarto. Come sempre 2 sono stati quelli messi a referto (sia pure dalla lunetta…), una volta raggiunti gli avversari, nel giro di 5’, dal 35’ al 40’. Inghiottita l’ennesima polpetta avvelenata, i bianconeri torneranno sul parquet già mercoledi prossimo (sarà un male o una fortuna: chi può dirlo?…): accadrà a Piacenza, contro una squadra in gran forma che ha appena raggiunto - avendo però disputato una gara in meno - in classifica i friulani. Palla a due alle 18.30. (r.z.)

LA CLASSIFICA (tra parentesi le gare disputate): Tortona punti 22 (11), Orzinuovi 16 (11), Capo d’Orlando 14 (11), Piacenza 14 (11), Apu 14 (12), Monferrato 12 (11), Torino 10 (8), Urania Milano 10 (11), Verona 8 (10), Treviglio 8 (10), Mantova 8 (11), Trapani 8 (12), Biella 4 (11), Bergamo 2 (10).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 24/01/2021
 

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