BASKET A2 FEMM. - Troppo facile per la Delser
Nell’ultimo impegno casalingo di stagione regolare, le ragazze di Matassini si impongono in scioltezza su Carugate. Tutte e 12 le giocatrici a referto, con Peresson, Blasigh e Braida in doppia cifra
DELSER – CARUGATE 73 - 45
DELSER: Peresson 12, Blasigh 11, Cvijanovic 5, Pontoni 2, Scarsi 8, Da Pozzo 2, Sturma 4, Turel 4, Lizzi 6, Milani 6, Braida 11, Medeot 2. Coach: Matassini
CARUGATE: Miccoli 3, Usuelli 11, Canova 10, Colognesi 10, Grassia 9, Osmetti 2, Carmeli, Bernareggi, Marino, Belotti. Coach: Cesari.
ARBITRI: Matteo Roiaz di Muggia e Silvia Zanetti di Riccione
Parziali: 27 - 9, 47 - 16, 68 - 29. Liberi: Delser 8/10, Carugate 10/13. Tre punti: Delser 9/19, Carugate 3/11. Rimbalzi: Delser 44 (Da Pozzo 8), Carugate 23 (Colognesi 8). Cinque falli: nessuna.
UDINE. Tutto facile, anche troppo, per la Delser nell’ultimo impegno domestico di regular season. Da Pozzo e compagne hanno infatti “abusato” di Carugate, scesa al “Benedetti” in versione estremamente fragile, con diverse giocatrici futuribili, ma non ancora in grado di reggere la categoria: per le friulane - che quasi certamente, al capolinea della prima fase, finiranno terze - si è trattato di un discreto allenamento in vista dei play - off (probabile inizio il 12 maggio). Dopo un avvio incerto, l’ ”ape regina” Peresson indica la via e scolpisce il primo, consistente vantaggio interno: 17 - 7 (sono trascorsi 6’) grazie a quattro triple in fila dell’ex Georgia Tech. Al primo break la gara è praticamente già finita, con Matassini che ha già concesso campo a 10 delle 12 a referto. Nel secondo quarto entrano anche Braida e Medeot: cosi le rotazioni friulane sono completate. La Delser scioglie le briglie e si esprime in scioltezza, mentre Carugate ricama soltanto 7 punti e, alla pausa lunga (valutazione 65 a 5 per le ragazze del presidente De Biase), si potrebbe comodamente decretare la manifesta inferiorità. Nonostante il mai sopito ardore delle lombarde, le ultime due frazioni scorrono senza ulteriori sussulti e permettono a Matassini di offrire minuti a coloro che, solitamente, trovano impiego ridotto. Tra le più coinvolte (e non certo affetta da timidezza) Valentina Braida, al suo high career in cadetteria. Sabato prossimo, a Ponzano, ultima tappa della prima fase. Poi si tornerà a fare sul serio. (r.z.)
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