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Edizione provinciale di Udine


SERIE D - A Bolzano il Cjarlins si impone 4-2. Da ricordare!

Partita pirotecnica, sofferta, piena di colpi di scena. Si impongono i friulani grazie alla doppietta di Spetic e alle reti di Bussi e Volas. Moro para un rigore a Bounou nel recupero

VIRTUS BOLZANO - CJARLINS MUZANE 2-4
Gol: 32' e 45'+3' Spetic, 36' Bounou, 63' Gulic, 64' Bussi, 96' Volas 

VIRTUS BOLZANO: Iardino (56' Vitiello), De Santis, A. Kaptina (65' Osorio) , Kiem, Bounou, Cremonini, Timpone (80' Grezzani), Rizzon (78' Kicaj), Bacher, Davi, Mlakar (56' Gulic). AllenatoreGabbiano SantinA disposizione: Cia, Forti, Kuka, Carella. Squalificato il tecnico Alfredo Sebastiani.

CJARLINS MUZANE: Moro, Ndoj, De Agostini (46' Bussi), Tonizzo (85' Volas), Gigli, Zuliani, Forestan, Buratto, , Spetic (78' Radujko, 82' Sautto), Longato (30' Tonelli), Butti. AllenatoreNicola PrincivalliA disposizione: Asquini, Beltrame, Pucci, Palmegiano.  

ARBITRO: Gianmarco Vailati (Crema). ASSISTENTI: Matteo Laconi (Cagliari) e Giuseppe Ladu (Nuoro).

NOTE - Ammoniti: Cremonini, Forestan, Gigli. Angoli 12-6 per la Virtus Bolzano. Recupero: 3' e 6'.

Bolzano. Vittoria importantissima, discretamente memorabile, pirotecnica, quella colta oggi dal Cjarlins Muzane a Bolzano. Dopo aver espugnato Mestre, la squadra friulana esorcizza anche il tabù della Virtus Bolzano, e soprattutto quello di una classifica che adesso diventa interessante e non è più preoccupante. Il 4-2 in trasferta colto nel fortino dei satanassi di Sebastiani proietta infatti la formazione di Princivalli a quota 42 punti, grazie a 8 risultati positivi consecutivi (due vittorie, 4 pareggi, ancora due vittorie). Tra le (poche) note negative, invece, gli infortuni (da valutare...) di Longato nel primo tempo e Radujko nella ripresa, oltre che il gol preso dopo quasi 250' di imbattibilità. 
E' stata durissima, però, domare la Virtus, che fino all'ultimo ha fatto tremare Vincenzo Zanutta e tutto l'ambiente celeste-arancione, anche per via del rigore generosamente concesso dall'arbitro Vailati (buona la sua direzione se si esclude tale episodio) per un presunto fallo di mano in area nei minuti di recupero: ma il giovane (e molto interessante) Bounou insisteva per calciare la massima punizione che poteva dare ai padroni di casa il 3-3 e tirava in maniera prevedibile, consentendo la parata a Moro. In contropiede arrivava poi il 4-2 di Volas. Sofferenza, quindi, e merito, in questo colpaccio che regala ulteriori conferme al nuovo percorso tattico che il duo Princivalli-Godeas ha intrapreso e che appare quanto mai promettente. Un altro dato, quello dei corner (12-6) ripropone le difficoltà della partita vinta da Tonizzo e compagni.

La cronaca. Le due formazioni ci provano, la partita è piacevole, si gioca con intensità e determinazione sempre cercando di costruire. Passano 11' prima che si possa annotare una situazione pericolosa; Davi innesca Mlakar, Moro esce a tutta velcità e riesce all'ultimo istante utile a respingere la finalizzazione dell'avversario. Al 24' Arnaldo Kaptina calcia da fuori, Moro para senza difficoltà. Il Cjarlins risponde colpo su colpo ma fatica a trovare l'ultimo passaggio. Al 26' lo scattante Mlakar in contropiede si accende, Gigli lo ferma in gioco pericoloso: il difensore è ammonito. Al 27' schema su calcio di punizione della Virtus: alla fine alla battuta va Kaptina, il bolide si stampa sul palo alla destra di un Moro che non avrebbe potuto opporsi alla cannonata. 
Al 30' si blocca Longato e Princivalli inserisce al suo posto Tonelli.
Al 32', alla prima palla gol utile, il Cjarlins Muzane passa in vantaggio: azione ben congegnata, vi partecipano De Agostini, Buratto e Ndoj, il millimetrico cross di Tonizzo trova la capocciona di Spetic che di testa, in girata, la mette nell'angolino dove Iardino non può arrivare. Per Luka si tratta del primo gol stagionale su azione dopo i 2 rigori trasformati. 
Replica però prontamente la formazione di casa: 36', ennesimo tentativo di sfondamento per vie centrali, Davi serve Bounou, centrocampista del 2000 dotato di personalità e buoni piedi: quest'ultimo elude l'intervento di Tonizzo prima e di Tonelli poi e dal limite, calciando di sinistro a mezza altezza, supera Moro il quale, nella circostanza, forse poteva (e diciamo forse...) metterci una pezza. 1-1.
Al 41' nuovo brivido per il Cjarlins: il colpo di testa di Buratto all'indietro risulta avventato, Moro è reattivo e smanaccia il cuoio disinnescando la minaccia. 
Al 43' si registra una nuova percussione per vie centrali dei bolzanini: sono troppo molli gli ospiti, ma Mlakar non ne approfitta coordinandosi male al momento della conclusione. 
Il finale di tempo è di marca Cjarlins: al 44' De Agostini crossa dalla sinistra, Buratto al volo di sinistro esplode il missile, ma il pallone termina di poco alto. Al 45' dalla destra Spetic conclude, Iardino si allunga e devia in corner l'avvelenato rasoterra. Al 48', all'ultimo secondo utile prima dell'intervallo, la squadra friulana torna di nuovo in vantaggio: azione insistita, Butti serve Ndoj che innesca nuovamente Butti in profondità, l'attaccante arriva sul fondo e scodella un cross morbido in area che Spetic deve solo spingere con la capoccia in porta. 1-2!

La ripresa è all'insegna delle mosse e contromosse dei due allenatori, che cambiano interpreti per ovviare alle difficoltà (e agli infortuni) del momento. La gara prosegue sui binari dell'equilibrio: ci provano Bussi (inserito al posto di De Agostini con arretramento di Forestan e spostamento di Ndoj sulla corsia sinistra), Tonizzo direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo (Cremonini salva sulla linea di porta),  e sull'altro fronte la minaccia è portata senza successo ancora da Cremonini. Al 60' Tonelli e Bussi fanno le prove del gol, con l'attaccante giuliano che di testa, arrivando da dietro, sfiora il tris. Al 63' pareggia la Virtus: sul corner di Bacher il nuovo entrato, il recuperato Gulic, arrivato a febbraio a Bolzano, riesce a incornare tra Gigli e Zuliani, firmando il 2-2. 
Ma un minuto dopo tocca al Cjarlins passare: Tonelli sulla sinistra batte Kaptina e il suo cross in diagonale trova dall'altra parte puntuale la spaccata di Bussi, che realizza la settima rete personale. 
Non può stare tranquilla la squadra di Princivalli, la Virtus Bolzano non si arrende mai. Come previsto, l'ingresso di "Valderrama" - Osorio alimenta di fantasia e dribbling l'offensiva, così al 68' Bounou può calciare in porta, ma Moro fa buona guardia. Al 78' entra Radujko per super-Spetic ed è proprio il centrocampista ad andare vicino al 4-2, ma dopo la conclusione che non trova lo specchio della porta Radujko deve uscire per un problema fisico e viene sostituito da Sautto. All'84' Moro interviene sul solito Bounou. La Virtus compie il massimo sforzo, si conquista una serie infinita di calci d'angolo, al 92' su uno di questi corner l'arbitro assegna il rigore per un presunto fallo di mano in area del Cjarlins, ma Bounou si fa ipnotizzare da Moro. E al 96' in contropiede, innescato da Bussi, Volas dribbla anche il portiere e firma il 4-2!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 18/04/2021
 

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