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Edizione provinciale di Udine


GIRO D'ITALIA - De Marchi, il... rosa di Buja!

Al termine della prima tappa di montagna (arrivo a Sestola), il corridore friulano si piazza al secondo posto e sflla il simbolo del primato a Ganna. “Mi viene da piangere….La dedica? A me stesso e a mia moglie Anna. Chissà che cosa starà succedendo a casa mia e che cosa succederà quando verremo a correre lassù...”

In attesa della doppia tappa regionale (22 e 23 maggio) il Giro d‘Italia numero 104 parla friulano. Ed’ è un urlo belluino: Alessandro De Marchi - 35 anni il 19 maggio prossimo - soprannominato il “rosso di Buja”, è infatti da qualche ora la nuova maglia rosa, prelevata a  Filippo Ganna. E successo al termine della. quarta tappa, la prima di montagna, con arrivo a Sestola, dove nacque il mito di un certo Alberto Tomba. Primo, al traguardo, è stato lo statunitense Dombrowski, che ha preceduto appunto (di 13 secondi) uno scatenato De Marchi. Il portacolori (assieme all’altro regionale Davide Cimolai) della Israel Start Up Nation è ora primo in classifica generale, con 22 secondi di vantaggio sullo stesso Dombrowski e 42 sul belga Vervaeke. Lo sviluppo e la planimetria della corsa possono far pensare ad una tranquilla gestione del primato nella frazione di domani (striscione a Cattolica, sprinter in agguato) mentre, l’arrivo in salita di Ascoli (San Giacomo), previsto per giovedi, potrebbe rimescolare di nuovo le carte.

“La giornata è iniziata con l’idea di sfruttare quest’opportunità - ha detto un commosso De Marchi - io ero pronto a sfruttarla se ci fosse stata la gusta bagarre. Le cose sono andate come previsto, anche se, a metà gara, in tre hanno anticipato il piano. La regola del non mollare mai, però, ha funzionato".

Sensazioni? “A letto, stasera, me la godrò in solitudine e mi farò un bel piantino. Non ci sono abituato, ho vinto delle corse, ma questo simbolo significa qualcosa di più. E’ pesante ed ha un altro valore. Credo sia anche un premio per i mille tentativi effettuati in tanti anni di carriera".

Successo dedicato a… ? “Ad…Alessandro De Marchi e a sua moglie Anna. Ma anche ai genitori di Giulio Regeni, che stanno ancora cercando la verità".

A Buja cosa sta succedendo? “Ci sarà tanta festa, immagino. Cosi come tra dieci giorni, quando correremo in Friuli".

Come cambia ora il tuo Giro? “Tornerò a fare il gregario. Pronto, però, a sfruttare qualche altra opportunità".

De Marchi è professionista dal 2011 ed ha nel suo palmares anche tre successi di giornata alla Vuelta di Spagna e ad un Giro dell’Emilia. Prontissimi a salire sul carro del vincitore, i politici. “E’ una grande vittoria, che rende orgoglioso tutto il Friuli Venezia Giulia”, ha infatti twittato il governatore Massimiliano Fedriga. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 11/05/2021
 

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