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Edizione provinciale di Pordenone


COPPA PROMOZIONE - Mussoletto: un tempo a testa. Stoico: bene così

Per il tecnico del Maniago Vajont il 2-0 è un po’ eccessivo: «Il Corva ha creato di più senza tirare in porta, noi più cinici, non posso chiedere di più ai giocatori adesso. Ma c'è il nodo della regola di chi è guarito dal Covid da rivedere». Soddisfatto il mister di casa: «Non possiamo ancora esser perfetti, importante esser in condizione tra un mese»

Finisce con la vittoria per 2-0 del Maniago Vajont la sfida di Coppa Italia di Promozione del girone A in quel di Corva, nel centro sportivo intitolato a Bruno Nicolè mezzora dopo terminata la gara. Due reti nel primo tempo di Desiderati e Roveredo, una paratona di Della Mora ad evitare il terzo gol su conclusione di Rosa Gastaldo, e la traversa di Vriz (sempre propositivo), nella ripresa sono i principali sussulti del match. Così visto dai due allenatori dopo il triplice fischio. 

«Da queste prime partite non si può dire molto, ma da quanto visto in campo il 2-0 è un po’ eccessivo – ammette il tecnico del Maniago Vajont Giovanni Mussoletto - , seppur la mia squadra abbia meritato di vincere. Si è giocato un tempo a testa, partita corretta e, importante, nessuno si è fatto male. Il Corva ha creato qualcosa in più ma senza tirare in porta, noi invece più cinici e se avessimo segnato il 3-0 la partita sarebbe stata chiusa già a fine primo tempo. Siamo in fase di preparazione, non posso chiedere troppo ai giocatori, siamo anche contati viste le assenze di Belgrado, Favetta, Presotto, dello squalificato Danquah. Ma chi ha giocato il suo contributo l’ha dato. A livello di preparazione siamo un po’ indietro. Poi ci son quelle strane regole su chi è guarito dal Covid che deve attendere un mese prima di giocare. E se ne avessimo 5-6 di questi, con chi giocheremo? Con gli allievi? E’ una regola da rivedere perché così non funziona». 

«Ci prepariamo da due settimane, non possiamo ancora esser perfetti. Abbiamo sbagliato tanto davanti nonostante la prestazione sia stata buona – ammette il condottiero del Corva Gianluca Stoico -, dobbiamo registrare qualcosa in difesa. Guardiamo avanti, adesso i risultati contano fino a un certo punto, l’importante non ripetere gli stessi errori fra un mese. Le occasioni le abbiamo create, colpita una traversa con Vriz ma non è importante essere in condizione adesso, ma tra un mese, poi i risultati arriveranno, Al momento non mi preoccupo. Siamo imballati? Adesso può andar bene ma l’importante è non avere infortuni. Non andremo sul mercato, la società ha già operato e sono contento del gruppo che ho. Altre società hanno delle rose di qualità, tipo la Sacilese, squadra di vertice, ma anche altre quattro squadre si sono rinforzate: lo stesso Maniago Vajont, poi il Casarsa, il Torre, la Maranese. Noi possiamo dir la nostra e dar fastidio a tanti e spero in un campionato equilibrato». (f.p.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 28/08/2021
 

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