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Edizione provinciale di Udine


BASILIANO - Pagnucco: dobbiamo essere più cattivi. Bene i giovani

Il tecnico bianconero trae le prime conclusioni su questo inizio di campionato: "Nell'ultima partita siamo riusciti ad essere più cinici, ma non in quelle precedenti. In questa categoria ci sono squadre che badano più al sodo e meno all'eleganza, mentre noi a volte siamo troppo "buoni". Non sono sorpreso dal buon inizio perchè conosco i ragazzi e so di cosa sono capaci"

Tre vittorie in Coppa e cinque punti nelle prime tre giornate di campionato. Parliamo del Basiliano di mister Michele Pagnucco che sta fornendo ottime prestazioni con un calcio bello da vedere e tanti giovani interessanti da scoprire. Abbiamo chiesto al tecnico la sua impressione sull'impatto iniziale in questa stagione: "L'impatto è stato buono, oltre ai due pareggi ed una vittoria in campionato aggiungiamo anche tre vittorie in Coppa che resta un obiettivo stagionale. Non sono pienamente soddisfatto dei risultati in campionato, non delle prestazioni, perchè ci mancano dei punti per quanto fatto in queste partite in cui abbiamo sempre avuto il pallino del gioco e non abbiamo rischiato praticamente nulla. Con il Riviera abbiamo pareggiato 2-2 ma i gol avversari sono arrivati entrambi su rigore, senza subire un vero tiro in porta. C'è un po' di rammarico perchè, prima di domenica, non siamo stati molto cinici, invece nell'ultima giornata siamo stati bravi a concretizzare tutto quello che siamo riusciti a costruire".

 
Cosa la impressiona del gruppo in questo primo scorcio di campionato?
"Non mi hanno sorpreso più di tanto perchè già nei due-tre mesi dell'anno scorso avevo visto buone cose. Alcuni giocatori sono anche stati miei compagni quando giocavo come Mainardis e Giacometti che non hanno bisogno di presentazioni. La squadra è rimasta pressochè invariata, con l'integrazione di tre ragazzi che conoscevo già. Mi hanno colpito in particolare i giovani come Lorenzo Dreolini sta crescendo in maniera esponenziale, così come Matteo Zilli che ho avuto al Rive d'Arcano nonostante sia un 2002 ed era in anticipo di un anno sui fuoriquota e l'ho ritrovato più maturo e pronto. Abbiamo un ragazzo come Pietro Cavallaro che ho voluto fortemente ed era uscito dai radar del calcio dilettantistico perchè era passato al Collinare. È un '98 molto forte che era un delitto lasciar lì, con tutto il rispetto per il Collinare che frequento ancora da "pseudoatleta". Se riuscirà ad allenarsi con costanza i risultati non tarderanno ad arrivare e si stanno già vedendo. Se avesse la possibilità di allenarsi senza lavorare, meriterebbe almeno una categoria superiore. Siamo ripartiti da quanto di buono fatto nella scorsa stagione, eliminando quanti più errori possibili. C'è molta consapevolezza, voglia di fare e non mi stupisco di questi ragazzi, devono solo essere più abituati a vincere le "partite sporche" perchè in Prima ci sono tante squadre che cercano di giocare in maniera più pratica e meno elegante. Siamo ancora troppo buoni".

Come preparerete la partita contro l'Aurora?
"Ho sempre chiesto alle mie società di poter filmare le nostre partite e quest'anno è possibile grazie all'impegno del padre di un nostro giocatore. Il lunedì le riguardo con calma e mi segno gli errori più importanti ma anche i punti di forza per poi parlarne insieme ai ragazzi il martedì negli spogliatoi prima dell'allenamento di ripresa. C'è la prima parte in cui si lavora tutti insieme, per poi fare un lavoro differenziato con i ragazzi che non hanno giocato, il tutto palla al piede perchè siamo qui per divertirci. Il mercoledì svolgiamo l'allenamento centrale, quello più importante, dove andiamo ad intervenire su forza, velocità, ecc. mentre il venerdì c'è la classica rifinitura con un po' di tattica ed un lavoro focalizzato sull'avversario che troveremo in campo alla domenica".

Cosa potrà dire il prossimo match? È troppo presto per trarre conclusioni?
 "È sicuramente presto perchè siamo solo alla quarta giornata, ma non è mai troppo presto soprattutto in un girone equilibrato come questo dove non esistono partite facili. Cerco di informarmi sulle squadre avversarie e fino ad ora non ho mai assistito ad una partita facile. L'Aurora è senza dubbio una delle squadre più attrezzate del girone perchè ha un giusto mix di giovani ed esperti, con un attacco di grande livello, basta fare il nome di Emanuele Puddu che per questa categoria è un extralusso ed è sempre decisivo. Sarà un brutto cliente per noi e dovremo stare attenti perchè sono giovani, brillanti, con una bella gamba quindi sicuramente un test probante".
 
C'è una squadra del girone che la incuriosisce?
 "Sono curioso di assistere ad una partita del Sedegliano che è la mia squadra del mio paese, perchè me ne parlano molto bene. Ho conosciuto il loro allenatore prima che prendesse la decisione di sedersi su quella panchina ed ho avuto un'ottima impressione, infatti i risultati stanno dando ragione alla sua filosofia di calcio".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 05/10/2021
 

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