COPPA SECONDA - Il Barbeano respinge gli assalti e va agli ottavi
Brivido iniziale per i biancorossi, poi vanno in doppio vantaggio all’ora del thè. Ripresa in affanno, la Cordenonese ruggisce, dimezza ma non va oltre
Sedicesimi di Coppa che vede a Barbeano fronteggiarsi i padroni di casa, terzi nel girone B di Seconda categoria, e la Cordenonese 3S, attualmente seconda nel girone A.
Anche se fermi da parecchio tempo, le due compagini hanno fatto vedere un discreto calcio con i locali decisamente meglio nel primo tempo, gli ospiti invece nel secondo, anche perché obbligati a recuperare il risultato.
Parte bene il Barbeano e Zanette, dopo aver ricevuto da calcio d’angolo, fa partire un gran diagonale che va a stamparsi sulla traversa. Ecco però l’imprevisto con Bagnariol che, nel controllare un pallone nell’area, la tocca col braccio e l’arbitro non può esimersi dal concedere il rigore che però Stolfo calcia alto graziando Galletto. Passata la paura, ripartono i ragazzi di Colussi e su angolo passano con Dreosto, lesto a girare di destro in rete. Ancora un angolo e stavolta è Macorich a colpire di testa mandando a lato di un soffio. Finale di primo tempo ed arriva il raddoppio con Moreno Turolo il quale dal limite fa partire un rasoterra non forte ma molto preciso che si insacca a fil di palo.
Dopo l’intervallo i granata ospiti provano ad aumentare i giri ma senza creare grossi pericoli dalle parti di Galletto. Stolfo dimostra di essere un giocatore di categoria superiore e fa girare il pallone che è un piacere ma i ragazzi di capitan Campardo si difendono con ordine. Si va verso la fine e la stanchezza si fa sentire tra i locali che si chiudono un po’ troppo ed è così che, su tiro dal limite respinto di pugno da Galletto, Trevisan trova il tap-in vincente per il 2-1. Gli ultimi dieci minuti sono un continuo assalto degli ospiti a cui però rispondono con alcuni contropiedi i locali che avrebbero meritato miglior fortuna. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine ed i ragazzi del presidente Campardo possono festeggiare. Finalmente si riassapora il gusto di stare assieme al chiosco e dopo oltre due mesi non è roba da poco!
Ideazia
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