RIVE D'ARCANO FLAIBANO - AZZANESE 4-1
Gol: 16' Colautti, 39' Kabine, 43' Bearzot, 73' Grizzo, 78' Kabine

RIVE D’ARCANO FLAIBANO: Ceka, Lizzi, De Giorgio, Vettoretto, Bastiani, Cozzarolo (Granieri), Kuqi (Fiorenzo A.), Petris, Grizzo, Kabine (Burelli), Bearzot (Foschia). A disposizione: Peresson, Magli, Picco, Vit, Fabiani. All.: S. Bernardo.

AZZANESE: Turchet, Sulay (Bance), Concato, Faccioli (Trevisan), Bortolussi (Arabia), Carlon, Vitali (Sartor), Del Ben, Del Degan (Trevisan), Colautti (Perlin), De Marchi (Zambon). A disposizione: Brunetta, Sartor, Cusin, Tadiotto, Trevisan, Perlin. All.: A. Fior.

ARBITRO: Emanuele Cecchia (Tolmezzo). ASSISTENTI: Marco Marino (Basso Friuli), Giacomo Trotta (Udine).

NOTE - Ammoniti: Bearzot (RF), Cozzarolo (RF), Kabine (RF), Perlin (A), Bernardo (all. RF).  Corner: 5 - 3. Recuperi: 2’ e 5’.

Tanta curiosità per la prima di campionato del Rive d’Arcano Flaibano e spalti gremiti al “Picco” dove si sono intravisti anche tanti esperti del settore che hanno scelto questa gara per vedere di persona la creatura di Bernardo e crediamo che, nonostante una prima mezz’ora con un’Azzanese davvero in palla, se ne siano andati soddisfatti nonostante la formazione di casa fosse rimaneggiata per le squalifiche residue dello scorso campionato e alcuni acciacchi. E’ cosi che nella lista prepartita non trovano posto nomi del calibro di Nardi, Fiorenzo D., Colavetta, Clarini e un Granieri in panchina ancora acciaccato.

La partita recita di un’Azzanese ben disposta in campo con un Del Degan fastiodissimo davanti, che mette più volte fuori tempo i centrali di casa che rischiano la prima volta dopo soli sei minuti con uno spiovente in area di Colautti sul quale Ceka compie un pregevole intervento. Passano solo due minuti e sull’altra sponda Kuqi calcia sul portiere un rigore in movimento.
Il vantaggio ospite giunge meritato al 16’ quando Colautti colpisce di testa e Vettoretto respinge, secondo la terna arbitrale quando il pallone ha già superato la linea.
Accusano il colpo i locali che s’innervosiscono e raccolgono anche un paio di ammonizioni. Al 39’ Kabine, fino ad allora piuttosto in ombra, viene servito al limite dell’area avversaria inventandosi letteralmente una giocata che lo libera dai diretti marcatori e gli permette il fendente che andrà ad infilarsi nell’angolino alla destra di un incolpevole Turchet.
Nell’azione successiva Petris manda un pallone in area dove irrompe Bearzot per un uno/due che lascia il segno sugli uomini di Fior: 2-1.

La ripresa sarà completamente diversa: gli ospiti calano il ritmo forsennato della prima frazione mentre salgono in cattedra Kabine e Petris, ovvero i due elementi di maggior esperienza e classe. L’attaccante confeziona giocate che infiammano il pubblico e al 73’ recupera palla ai difensori servendo un rasoterra a centro area dove il talentuoso Grizzo non può sbagliare: 3-1. Il finale è lo specchio della partita con Petris che serve uno splendido cross in area dove Kabine è posizionato per firmare di testa il definitivo 4-1. La partita  termina dopo cinque minuti recupero e senza altre emozioni.
Soddisfatto il pubblico di casa che, a dir il vero, dopo la prima mezz’ora si era lasciato andare a qualche mugugno di troppo. D’altra parte quest’anno le aspettative sono tante e chi sceglie il “Picco” per trascorrere la domenica pomeriggio, lo fa nella convinzione di vedere calcio di qualità. (s.m.)

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I TECNICI

A. Fior: “Mi arrabbio solo perché abbiamo fatto regali di cui i nostri avversari non avevano bisogno. La mia squadra deve calarsi in questa categoria che è molto diversa dalla prima dove ha stravinto il campionato. Il calendario non ci aiuta, le prime giornate ci metteranno di fronte una dopo l’altra tutte le migliori . Non è col Rive d’Arcano Flaibano che dobbiamo cercare i punti salvezza anche se, soprattutto il primo tempo, non abbiamo per nulla sfigurato".

S. Bernardo: “Avevo avvertito i miei ragazzi che non sarebbe stato facile ed infatti nella prima frazione l’Azzanese ha giocato molto bene andando anche in vantaggio. Poi però siamo usciti alla distanza e il risultato finale credo sia legittimo”.

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