PORDENONE - Serie C impossibile, si riparte dai dilettanti
Consegnato al giudice il piano di rientro dai debiti: impossibile restare tra i professionisti
Si chiude ufficialmente una storia. Il Pordenone è al lavoro per evitare il fallimento della società in vista dell’udienza prevista tra sei giorni. Secondo le ultime indiscrezioni sembra essere difficile che il progetto possa continuare in Lega Pro. Bisognerà attendere l’ufficialità visto che la consegna del piano di salvataggio dell’azienda è avvenuto il 14 giugno. Sembra ormai inevitabile la permanenza nei professionisti. I costi al momento sono insostenibili dal punto di vista delle spese per via della situazione finanziaria del club, e puntare alla Serie C avrebbe dunque impedito alla società di gestire i problemi di liquidità, compresi i debiti. Senza un piano di rientro dai debiti, non ci sarebbe stato altro da fare che dichiarare il fallimento.
L’obiettivo attuale è di salvare la società visto il percorso intrapreso. L’imprenditore Marco La Rosa, aveva già dato la sua disponibilità a mettere soldi per la previdenza e i debiti con il fisco. Non è stato l’unico a interessarsi del club secondo la squadra dei professionisti che si sta occupando del salvataggio del Pordenone. Ora la palla passa al giudice che il 20 giugno dovrà stabilire se il progetto per ripartire dalla Serie D è sostenibile.
L’obiettivo attuale è di salvare la società visto il percorso intrapreso. L’imprenditore Marco La Rosa, aveva già dato la sua disponibilità a mettere soldi per la previdenza e i debiti con il fisco. Non è stato l’unico a interessarsi del club secondo la squadra dei professionisti che si sta occupando del salvataggio del Pordenone. Ora la palla passa al giudice che il 20 giugno dovrà stabilire se il progetto per ripartire dalla Serie D è sostenibile.
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Scritto da La Redazione il 15/06/2023