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Edizione provinciale di Udine


GEMONA - Il Castello torna in Seconda. Lessanutti: grande campionato

Dopo aver dominato il girone d’andata, la formazione pedemontana ha amministrato il ritorno e si è guadagnata la promozione. La gioia del presidente: “Ringrazio tutti i giocatori, sono stati bravissimi. Stiamo già lavorando per fare bene anche il prossimo anno”

Dopo alcune annate complicate, Il Castello di Gemona saluta la Terza categoria del Carnico e si accasa in Seconda, dopo aver spadroneggiato durante tutta la stagione e chiudendo il torneo con la difesa meno battuta. Dominatrice del girone d’andata, la formazione di mister Cargnelutti è riuscita a centrare la promozione nonostante alcuni infortuni occorsi durante la seconda metà del campionato, durante la quale, in ogni caso, non ha mai corso alcun vero rischio di vedere sfumare l’obiettivo. A descrivere una stagione che è già entrata negli annali della società rosanero è il presidente, Giorgio Lessanutti: “Nei tre gironi della categoria siamo stati la difesa che ha subito meno reti – spiega il massimo dirigente – Abbiamo fatto un grandissimo campionato, soprattutto all’andata. Al ritorno abbiamo avuto qualche defezione, si sono infortunate due pedine importanti come Marchetti e Nicoloso, ma siamo comunque andati a vincere la Terza categoria, anche grazie al pareggio dell’Ardita contro il Verzegnis”.

Il campionato quest’anno prevedeva una formula più articolata rispetto al passato, con un girone unico all’andata e tre diversi raggruppamenti al ritorno in base al piazzamento ottenuto: “Abbiamo dominato l’andata, poi abbiamo amministrato il ritorno, nonostante la sfortuna delle assenze. Se avessimo avuto a disposizione le pedine mancanti forse avremmo potuto giocarci anche la Coppa Carnia”, afferma Lessanutti.

Il cammino rosanero non è stato però sempre semplice, soprattutto a causa di un avversario molto ostico: “L’Ardita è stata sicuramente la squadra che ci ha dato più filo da torcere. Contro di loro abbiamo perso l’unica partita dell’andata. Sono davvero una bellissima squadra”.

Alla guida del Castello dal 2013, per Lessanutti quella di quest’anno è la giusta ricompensa dopo alcuni anni complicati: “Mi aveva cercato l’ex presidente, che purtroppo è venuto mancare. In quell’anno siamo passati in Prima, poi abbiamo avuto delle difficoltà a siamo scesi fino alla Terza dove abbiamo militato per alcuni anni. Poi quest’anno siamo riusciti a tornare su meritatamente.

Il 2023 resterà un anno da ricordare non solo per Il Castello, ma per tutto il calcio gemonese: “Oltre al nostro risultato, sono felicissimo anche per la Stella Azzurra, che l’anno scorso è passata dalla Terza alla Seconda e che quest’anno ha vinto il campionato salendo in Prima, dove invece è rimasto il Campagnola”.

Tre squadre molto competitive, dunque, ma per Lessanutti fuori dal campo non c’è alcuna rivalità: “Non ci facciamo la guerra tra di noi, credo che tutti siamo disponibili a darci una mano a vicenda”.

Il risultato del Castello è frutto di un’ottima prova da parte di tutto il gruppo squadra: “Vorrei ringraziare tutti i giocatori, nessuno è stato più bravo dell’altro, sono stati grandissimi tutti, ma se proprio devo dire un nome, allora dico quello del nostro difensore Focan”.

E a giostrare la squadra dalla panchina c’è sempre mister Cargnelutti: “Ovviamente è confermato anche per la prossima stagione, è qui con noi da tantissimi anni, è il nostro Ferguson – dice ridendo il presidente – ha anche giocato con la maglia del Castello in passato”.

Lessanutti e i suoi collaboratori sono già ala lavoro per la prossima stagione in Seconda categoria: “Sarà un campionato da non sottovalutare. Sto già lavorando da due/tre mesi per trovare nuovi giocatori. Non tutti vogliono fermarsi, mentre altri vogliono provare anche l’invernale. Stiamo lavorando per fare bene”.

Una menzione la merita anche il campo su cui Il Castello disputa le gare casalinghe, ossia il Laser, che ha un significato molto profondo per tutta Gemona: “L’impianto è stato realizzato sopra i detriti del terremoto. È una bellissima struttura, a luglio si fanno due settimane di festa e in uno dei due weekend capita sempre che Il Castello debba giocare una gara casalinga. Inoltre offre un panorama fantastico, è bellissimo anche solo da visitare”.

Infine, per coronare la trionfale stagione del Castello di Gemona manca solo la Coppa da mettere in bacheca: “Dovrebbero consegnarcela il 19 o il 20 novembre. L’abbiamo vinta e ci teniamo ad avercela, come credo tutte le squadre che vincono un campionato”, conclude il presidente Lessanutti.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

https://i.imgur.com/qCyuatz.jpg

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  Scritto da La Redazione il 07/11/2023
 

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