Si sono disputati domenica gli ultimi due sedicesimi di finale della Coppa regione di Seconda categoria. A passare il turno sono stati la Fortezza Gradisca, che ha superato ai rigori lo Strassoldo, e il Turriaco, vittorioso di misura sul Campanelle. Queste le voci dei protagonisti.

Fabio Maranzana (allenatore della Fortezza Gradisca): “Partita molto difficile a causa del campo molto pesante. Si è visto poco gioco e si sa che situazioni del genere favoriscono le squadre che si difendono. Lo Strassoldo ha onorato l'impegno, dimostrando di essere molto quadrato e composto da elementi interessanti. I rigori hanno comunque premiato la squadra che ha cercato di più di cercare la via della rete, ovvero noi. Avessimo segnato all’8' del primo tempo il rigore con Bedin, probabilmente staremmo ora parlando di un risultato diverso sul punteggio. Un bravo particolare ai giocatori che ho schierato e che finora avevano fatto meno minuti in campionato. Come ho sempre detto, la rosa è composta da 22 elementi di buon spessore e vanno utilizzati tutti quanto più possibile. Ora guardiamo al recupero contro il Terzo, una sfida determinante per il nostro cammino”.

Mauro Pinatti (tecnico dello Strassoldo): “Ce la siamo giocata fino alla fine su un campo così pesante e dopo una lunga pausa. Sul piano fisico e mentale eravamo ok. Loro sono primi (in campionato, ndr), senza sconfitte in casa e ci sarà un motivo…Abbiamo fatto un buon gioco, pur essendo a lungo in dieci. Ora dobbiamo restare concentrati per la prima (dopo la sosta, ndr) di campionato”.

Roberto Veneziano (mister del Turriaco): "È stata una partita buona per 15 minuti, poi - dopo l'espulsione di un avversario - poco da parte di tutti quanti".

Giuseppe “Beppe” Passaro (direttore sportivo del Campanelle): “Abbiamo perso la partita 1 a 0 su un campo impraticabile sul quale i nostri ragazzi non sono riusciti a esprimersi. Siamo usciti dalla coppa e da martedì si pensa al campionato”.

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