EAGLES FUTSAL - ANTENORE PADOVA 2-3
Gol: 10' pt Cesari (A), 15' pt Tancos (E); 1' st Sirok (E), 14' st Paulino (A), 18' st Varotto (E)

EAGLES FUTSAL: Tomasino, Barile, Goranovic (C), Tancos, Sirok. (Di Nucci, Todon, Agrizzi, Lodolo, Zuccaccia M., Zuccaccia G., Vescovo). Allenatore: Pittini.

ANTENORE PADOVA C5: Mingardo, Cinquino (C), De Vivo, Paulino, Cesari. (Varotto, Locrati, Voltan, Rigato, Rizzi, Grieco, Papi). Allenatore: Rozzato.

NOTE - Ammoniti: Goranovic (E), De Vivo (A), Zuccaccia M. (E), Cesari (A), Paulino (A).

Non parte al meglio l’avventura delle Eagles Futsal nella Fase Nazionale della Coppa Italia. Nella prima gara del girone, infatti, i ducali si arrendono all’Antenore Padova per 2-3.
Il match inizia subito su ritmi altissimi, con entrambi i quintetti in cerca di spazi che le rispettive difese sono brave a non concedere. La prima vera occasione da gol della serata capita sui piedi di Goranovic, servito da Sirok sugli sviluppi di un calcio di punizione: il suo mancino da posizione ravvicinata è però respinto efficacemente da Mingardo. Lo stesso estremo difensore ospite è reattivo quando, al 10’, deve allontanare con i piedi la conclusione dalla distanza di Matteo Zuccaccia. Mister Rozzato chiama il timeout e, a pochi secondi dalla ripresa del gioco, Padova trova la quadra per scardinare la difesa ducale, aprendo le marcature con Cesari. Le Eagles sono chiamate a reagire e dopo cinque giri di lancette pareggiano i conti sull'asse Barile-Tancos, con lo sloveno bravo a gonfiare la rete da pochi passi dopo l'ottimo suggerimento in diagonale del compagno. I padroni di casa sono nettamente più pericolosi e sfiorano la rete del vantaggio con Barile, ma traversa e linea di porta si oppongono al suo delizioso pallonetto. A soli 30’’ dalla sirena che, però, anche i veneti vanno vicini al gol, con Tomasino che respinge per due volte il pericolo. Le due compagini vanno quindi al riposo sul parziale di 1-1.

La seconda parte di gara si apre come nei migliori sogni di mister Pittini. Dopo solo 50’’ Sirok riceve da Zuccaccia e di piatto appoggia a porta sguarnita, regalando il vantaggio alle Eagles. Il match prosegue su ritmi piuttosto elevati e con diverse occasioni da una parte e dall'altra, fino a quando Paulino sfrutta al meglio la verticalizzazione di un compagno e trafigge Tomasino con un missile mancino. Pochi istanti più tardi la stessa traversa che nel primo tempo aveva detto no a Barile nega la gioia del gol a Cinquino. L'appuntamento con la rete è però solo rimandato. La dea bendata sorride infatti a Varotto e il numero due del
Padova si ritrova il pallone sul sinistro dopo un rimpallo: a quel punto insaccare a porta vuota è davvero facile. Le Eagles sono sotto nel risultato a soli due minuti dal termine, non trovando fortuna nel forcing finale.

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