DELSER – ARAN ROSETO  83 - 61
(Parziali: 25 – 12, 42 - 34, 64- 47)

DELSER: Bovenzi 14, Milani 9, Bacchini 16, Cancelli 6, Kathishi 19, Gregori 13, Bianchi 4, Shash 2. Ne: Codolo, Ceppellotti  Agostini e Casella. Coach: Riga.

ARAN ROSETO: Aispurua 7, Sorrentino 6, Cecili 8, Mattera 6, Toure 7, Bona 14, Maroglio 11, Resenini 2, Miccio, Bardarè. Ne: Botteghi. Coach: Maria Buzzanca.

ARBITRI: Melai di Calcinaia (Pisa) e Rinaldi di Livorno.

NOTE: Liberi: Delser 22/30, Aran 11/17. Tre punti: Ddelser 5/23, Aran 4/12. Rimbalzi: Delser 43 (Katshishi 14), Aran 36 (Mattera 9). Assist: Delser 14 (Bovenzi 4), Aran 14 (Cecili 7). Cinque falli: Aispurua, Maroglio. Spettatori: 700.

UDINE. Vince, diverte e ribalta il meno 5 dell’andata confermandosi immacolata in casa: la Delser impone la sua legge anche nel delicato match contro Roseto, formazione un pochino dirocccata dagli infortuni (la capitana Botteghi è a referto solo per incoraggiare le compagne) e con il fresco cambio di conduzione tecnica avvenuto in settimana. Ora, a cinque giornate dal termine della regular season, la distanza tra le due formazioni è di sei lunghezze (38 a 32): e al secondo posto (a quota 34) si è insediata l’ Alpo Villafranca, l’altra avversaria capace di schienare, quest’anno, le friulane. Accantonando per un attimo il campionato, Bovenzi e compagne si sintonizzano ora sulla Coppa Italia. Nel prossimo week end, proprio a Roseto, sono infatti in calendario le Final Eight. Si comincia venerdi (palla a due alle 14.30), avversaria Broni. La vincente affronterà (sabato alle 17) la superstite del match tra San Giovanni Valdarno e Matelica. Domenica (alle 17) la finalissima.

LA PARTITA. Fischietti illustri di un basket che fu in parterre (con Mauro Pozzana anche Giorgio Gorlato, che ha volentieri riabbracciato il collega Pasquale Zeppilli, ora vicepresidente del club ospite e passato alla storia per aver annullato il “famoso” canestro di Forti che, se convalidato, avrebbe consegnato lo scudetto a Livorno nell’epica finale del maggio 1989 con Milano), in un Carnera finalmente gremito, vivace e sospinto del gruppo “Apice”, feudo del tifo bianconero. Lo spettacolare primo quarto di un’immensa Kathishi (10 “pezzi”, 6 rimbalzi, presenza in area, playmaking a supporto, 16 di valutazione ed Mvp della serata per distacco con 19 punti, 14 rimbalzi 2 assist) consente alla Delser di scavare subito un solco profondo (24 - 10) e incanalare la sfida su binari graditi. Dall’altra parte il tourbillon di cambi operati dalla nuova coach Buzzanca (subentrata in settimana a Padovano) non produce effetti immediati.

Maroglio, la più ispirata tra le abruzzesi, piazza comunque due triple, imitata da Cecili (canestro più “furto”) e le ospiti riprendono totale confidenza con la gara: 30 - 29 al 15’. Per qualche minuto Udine si alimenta quasi soltanto dalla lunetta, ma un paio di iniziative di Milani – eccellente il suo ritorno a casa, utile pure per allungare le rotazioni - e un delizioso jump di Cancelli agevolano un nuovo strattone casalingo.

In avvio di terzo quarto Roseto si ripresenta a zona, ma Milani e Gregori, senza rispetto, organizzano il più 17 (53 - 36). Con Kathishi a rifiatare Cancelli fa il suo in trincea, mentre Bianchi e Bacchini contribuiscono a tenere le ospiti (in evidenza Aispurua e Bona) a distanza di sicurezza: 64 - 47 all’ultimo giro. E quando Udine veleggia sul più 20 (71 - 51) il libro si chiude e la banda di coach Riga può esprimersi in scioltezza e concentrarsi sulla Coppa Italia. (r.z.)

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