DELSER – DERTHONA   98 – 95 (dopo 3 ts)

(Parziali: 14 - 24, 32- 37, 48 - 56 70 - 70, 76 - 76, 90 - 90)

DELSER: Bovenzi 20, Bacchini 8, Katshitshi 29, Milani 13, Cancelli 12, Gregori 16, Bianchi, Shash. Ne: Agostini, Casella, Codolo e Ceppellotti, Coach: Riga.

DERTHONA: Marangoni 9, Premasunac 24, Attura 32, Melchiori 3, Leonardi 3, Baldelli 5, Gianolla 7, Cerino 12, Thiam. Ne: Espedale e Castagna. Coach: Cotugno.

ARBITRI: Giovagnini di Torino e Purrone di San Giorgio Bigarello (MN)

NOTE: Liberi: Delser 19/21, Derthona 12/17. Tre punti: Delser 9/21, Derthona 5/22. Rimbalzi: Delser 49 (Katshitshi 21), Derthona 43 (Premasunac 15). Assist: Delser 29 (Bovenzi 13), Derthona 24 (Attura e Melchiori 6). Cinque falli: Premasunac, Marangoni e Baldelli. Spettatori: 500.

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Porta bene, al basket friulano, il parquet del “Palamaggetti”: dopo l’Apu men, che conquistò il trofeo due anni orsono superando in finale Cantù, tocca ora alle Apu Women targate Delser alzare al cielo la Coppa Italia! Succede al termine di una finale sportivamente drammatica, che sembrava destinata alla bacheca di Derthona: e invece, dopo il terzo tempo supplementare, Bacchini e compagne possono piangere di gioia. Non hanno mai mollato le ragazze di coach Riga, anche dopo un disastroso approccio (0 - 10, con Premasunac a banchettare sotto i tabelloni) e quando, dopo una prima sutura bianconera (32 - 34), le piemontesi parevano prendere di nuovo il largo: 46 - 32 al 27, con Udine incapace di fatturare (5’ senza canestri). E invece, con pazienza, difesa e buona lucidità offensiva, la Delser riusciva ad impattare (61 - 61) mettendo per la prima volta la freccia grazie a Cancelli: 63 - 61 al 36’.

Riagganciate da due liberi di Attura (grande protagonista della seconda parte del match sulla sponda nemica) all’epilogo dei regolamentari, le friulane non si sono disunite nemmeno sul 79 - 83, a 3’ dal traguardo del secondo supplementare. E con Premasunac in panca per raggiunto limite di falli, Katshitshi poteva implementare il proprio bottino mentre anche Milani, sin li non cosi efficace, cementava mattoni importanti. Mentre Gregori infilava una tripla chirurgica e Bovenzi continuava nel suo personalissimo show (20 punti più 13 assist e pazienza per le 2 perse...) L’ultimo scatto a 1’33” dalla definitiva sirena, dopo lo “sgarbo” di Gianolla (95 - 94): isolando il “babau” Attura, con un paio di difese ben fatte e quattro tiri liberi - trasformati da Katshitshi (29 punti, 21 rimbalzi, 7 assist per il giusto premio di Mvp della gara) e Milani - la delserine suggellavano lo storico trionfo. (r.z.)

Foto: fonte Lgabasket femminile

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