TRIVIGNANO - VIRTUS CORNO 2-0
Gol: 28’ Pascolo, 93’ D’Andrea (rig.)

TRIVIGNANO: Tulisso, Donda, Francovigh, Collavizza (75’ Spinello), D’Andrea, Martelossi, Pascolo (90’ Assenza), Burino, Issakoli, Paludetto, Turchetti (87’ Bravo). All.: Sinigaglia.

VIRTUS CORNO: Fabris, Menazzi (75’Rossi), Kavcic, Mocchiutti (75’ Don), Libri, Corrado, Lenardi (46’ Scarbolo), Ime Akam, Volas, Kodermac, Kanapari. All.: Sonson.

ARBITRO: Alessandro Della Siega (Tolmezzo). Assistenti: Eugenio Montecalvo (Gradisca) e Matteo Gondolo (Udine).

NOTE - Ammoniti Kopdermac, Bravo, Corrado. Recupero: 0’ e 5’. Corner: 4-6.

Trivignano che colpisce e trafigge la Virtus Corno per 2-0 in quello che è il colpaccio di giornata nel girone B di Promozione. Colpaccio che muove le carte in testa e in coda. Virtus che incappa nella prima sconfitta stagionale nel girone di ritorno e si ferma a quota 45 mantenendo il quarto posto, ma vedendosi allontanare le tre battistrada.
Mettono la freccia i bianconeri che con il successo di oggi superano la Pro Romans Medea e agguantano nel contempo la Trieste Victory Academy per una salvezza a cui i ragazzi di Sinigaglia hanno dimostrato di crederci anche oggi.

Prima fase del match senza troppi sussulti, con le compagini a studiare le contromosse avversarie, ma difese attente a fermare le incursioni avversarie che stentano a concretizzarsi in avanti e i tiri sullo specchio della porta non arrivano nei minuti iniziali. Poi è il Trivignano a prendere le distanze e il predominio del gioco, alzando il baricentro e chiudendo la Virtus nella propria metà campo. Al 16’ brividi per un retropassaggio su cui Fabris non si fa trovare pronto e per un soffio non ci arriva Issakoli ad approfittare della situazione.
Trascorrono tre minuti e sugli sviluppi di un angolo schema bianconero: battuta corta di Paludetto che poi riceve palla dalla triangolazione, calcia al centro, Issakoli per Pascolo che con una pregevole rovesciata manda la sfera alta. Virtus in difficoltà, Trivignano in pressing alto e una linea difensiva dietro ben posizionata con uno strepitoso Martelossi a neutralizzare il temibile Volas nella prima frazione.
Il gol è nell’aria e il vantaggio bianconero matura al minuto 28: Francovigh dalla destra al centro, Issakoli per Pascolo che sul secondo palo infila Fabris per l’1-0.
Si fa vedere finalmente in avanti al Virtus e al 38’ calcio di punizione da posizione interessante, alla battuta Volas ma palla che s’infrange sulla barriera. Occasionissima sullo scadere della prima frazione di gara per i locali per raddoppiare, ma Turchetti si divora il gol calciando addosso all’estremo difensore ospite.

Dopo un giro di lancette dall’avvio della ripresa Kodermac crossa dalla destra per Volas, incornata di testa e palla in angolo. Una manciata di minuti dopo batti e ribatti in avanti e Libri posizionato nell’area piccola la manda alta. Virtus che pare entrata in campo con un piglio in più rispetto alla prima frazione, prova ne sono le due occasioni collezionate dopo soli cinque minuti. Non ci stanno a perdere i vitussini ed il leitmotiv dei secondi quarantacinque minuti li vedrà spingere sull’acceleratore facendo giocare il Trivignano di ripartenze. Al 68’ calcio di punizione dalla sinistra battuto da Ime Akam, colpo di testa di Kodermac con sfera sulla parte alta della rete. 
Contropiede dei padroni di casa, discesa di Turchetti sulla sinistra, il numero 11 si accentra, ma interviene in presa bassa Fabris a neutralizzare. Protestano gli ospiti per una trattenuta di Martelossi su Volas, ma il direttore di gara ben posizionato lascia correre. La Virtus ci prova con due calci di punizione ravvicinati, ma il muro difensivo bianconero non si lascia superare. Nel terzo dei 5 minuti di recupero finali Fabris in uscita travolge il neoentrato Bravo ed è calcio di rigore. Dal dischetto D’Andrea colpisce freddamente sull’angolino alla sinistra di Fabris per il 2-0 che chiude il match.

Sogno salvezza che continua per la matricola bianconera che conquista il 14 punto nel girone di ritorno (all’andata a questo punto della stagione erano appena 3). Ma può continuare a sognare anche la Vitus per una zona playoff assolutamente alla portata dei ragazzi di Cortiula.

Meri Gattel

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