PROMO B - Il Trivignano corre, Trieste perde quota. Passo falso Lme
Vince l'Ufm, i monfalconesi fanno proprio il derby con il Ronchi e allungano dopo i pareggi di Kras e Lavarian. Successi per Pro Romans e Sevegliano
Week end infuocato quello che ha visto disputarsi la 27^ giornata nel girone B di Promozione. Le prime quattro della classe tutte impegnate in match esterni hanno visto l’allungo dell’Ufm (62) su Kras (58) e Lme (57) fermate a sorpresa sul risultato di parità. Non molla la presa la quarta forza del campionato, la Virtus Corno (54), uscita vittoriosa dal fortino della Sangiorgina. In fondo alla classifica perde quota la Trieste Victory Academy che nonostante il buon punto conquistato sul Kras, vede distanziarsi la Pro Romans Medea, oltre che il Trivignano, uscite vittoriose da questa giornata.
Dicevamo prende sempre più quota l’Ufm a cui basta una rete nel derby contro il Ronchi per conquistare i tre punti che potrebbero risultare decisivi in vetta alla classifica. A segno l’ex Cesselon alla mezzora del secondo tempo contro un Ronchi che alla fine non ha comunque demeritato.
Stesso risultato per Kras e Lavarian Mortean e stesso rammarico per non essere riuscite a fare bottino pieno nelle trasferte giuliane. Entrambe le compagini hanno infatti dovuto dividere la posta rispettivamente contro Trieste Victory Academy e Sant’Andrea San Vito, perdendo terreno sulla battistrada. Risultato incerto fino alla fine al "Buffalo" dove le reti arrivano soltanto nel finale: al gol di Perhavec all’85' ha risposto quattro minuti dopo Lo Perfido su calcio di rigore. Non va meglio ai ragazzi di Pittilino che passano in svantaggio dopo soli quattro giri di lancette colpiti dall’acuto di Lorenzet, per poi pareggiare i conti con Rosero.
Vince e convince la Virtus Corno capace di infliggere un sonoro 1-4 ad una Sangiorgina che sembra aver mollato la presa dopo che il sogno play-off è sfumato. Chi crede ancora ai play-off sono Volas & company: il bomber virtussino autore di una doppietta ha trascinato i suoi al Collavin dove sono andati a segno anche Kodermac, ad aprire le marcature alla mezzora, e Kanapari a siglare la quarta rete sul finale. Nel mezzo da registrare la rete di Cavaliere in avvio di ripresa che avrebbe potuto riaprire i giochi, ma così non è stato.
Continua la corsa del Trivignano che dopo i tre punti strappati nella scorsa giornata alla Sangiorgina oggi sbanca Risano con il risultato di 1-2. “Non si è visto un Trivignano esprimersi nel migliore dei modi come ci aveva abituato ultimamente, troppo timoroso quest’oggi – commenta il presidente bianconero Matteo Menarbin – devo dire bravi ai ragazzi per i tre punti che smuovono la classifica, ma mancano ancora quattro punti a mio avviso per la salvezza”. Ospiti che si portano in vantaggio con Grassi quando il cronometro segna il minuto 29: dopo una triangolazione al limite dell’area, il centravanti dal limite del vertice sinistro l’ha messa sul secondo palo per il momentaneo 0-1. Vantaggio che dura solo una manciata di minuti, perché al 37’ la pareggia De Cecco sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Alla mezzora della ripresa Grassi si guadagna un calcio di rigore, dal dischetto non sbaglia D’Andrea per l’1-2 finale e Trivignano che sale a quota 33.
Due lunghezze sopra il Fiumicello che in uno degli anticipi del sabato ha pareggiato 0-0 contro la Cormonese in una gara avara di emozioni. A quota 30 troviamo la Pro Romans Medea riuscita nell’impresa di sconfiggere la Pro Cervignano al "Dissabo". Un rigore di Merlo al ’79 permette ai ragazzi di Radolli di conquistare i tre punti. Sconfitta doppiamente amara per i gialloblù costata cara al tecnico Bertino, esonerato al termine dell’ennesimo ko e di una stagione fin qui troppo altalenante.
Nell’unico successo casalingo il Sevegliano trafigge per 5-1 l’Ancona Lumignacco, scavalcandolo in classifica e portandosi sotto alle quattro di testa. A passare in vantaggio sono gli uomini di Motta al 18’ con Zanardo, ma sul finire del primo tempo Nardella pareggia i conti. Avvio di ripresa scoppiettante che vede i padroni di casa calare la manita: a ribaltare il risultato ci pensa Turchetti che approfitta di una disattenzione difensiva ospite; Ferrari su punizione sigla la rete del 3-1 e poi ci pensano gli ultimi acquisti di mercato, Leban e il neoentrato Strukelj, a chiudere i giochi.
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