E' durata 72 minuti Udinese-Roma, interrotta sull'1-1 per un malore al difensore giallorosso N'Dicka che, improvvisamente, si è accasciato toccandosi il petto. Soccorso subito dal portiere Svilar, il giocatore è rimasto a terra cosciente. L'arbitro Pairetto ha fatto intervenire immediatamente i soccorsi e in campo è entrato anche un defibrillatore. Sconcerto e preoccupazione allo stadio 'Friuli' dove, poco prima del match, era stato ricordato il 12esimo anniversario dalla scomparsa di Piermario Morosini in campo a Pescara. N'Dicka è uscito in Barella, De Rossi sconvolto ha chiesto di chiudere temporaneamente lì la partita: Udinese e arbitro, entrambi disponibili, hanno fermato l'incontro. Di fronte ad una situazione simile, tutti d'accordo sul provvedimento da adottare.

E Udinese-Roma, in quel momento fissata sull'1-1 dalle reti di Pereyra al 23' e di Lukaku al 64'. Quando si riprenderà (la data deve essere stabilita), lo si farà da lì. Dal grave episodio che fa passare in secondo piano la cronaca di un match che l'Udinese ha interpretato come chiedevano i suoi tifosi: con attenzione, determinazione e voglia di portare a casa il risultato. Il pareggio, fino a quel punto, era assolutamente meritato.

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