COPPA SECONDA - Matteo Ciani allo scadere fa esultare il Torre T.C.
Una pennellata in pieno recupero vale l’1-0 in favore dei rossoblù ospiti contro un combattiva Aurora rimasta in dieci per più di 70 minuti a causa del rosso da ultimo uomo ai danni di Petri. La squadra del Presidente Montina esulta e vola in semifinale
AURORA - TORRE T.C. 0 -1
Gol: 49'st Matteo Ciani
AURORA: Castenetto, Petri, Pradisitto, Miani, Elia, Spaziante, Iob, Caucig, Caporale, Mongelli, Clemente (14’st Kassir). Allenatore: Claudio Cucovaz.
TORRE T.C.: Gabas, Veronico, Parachi, Puntin, Tognon, Malisan, Maccioni (28’st David), Mian, Ruggia, Matteo Ciani, Mazzilli (14’st Dijust). Allenatore: Flavio Menon.
ARBITRO: Tania Raffin sez. Pordenone.
NOTE - Ammoniti: Caporale, Pradisitto, Cascone, Mazzilli, Parachi. Espulsi: Petri.
Gara combattuta, ricca di pathos e di episodi, decisa proprio sul gong finale da una pennellata d’autore di Matteo Ciani per fare esultare il Torre T.C. contro l’Aurora Buonacquisto e staccare il pass per le semifinali di Coppa Regione di Seconda categoria.
Pronti, via e subito si inizia con il botto perché, dopo pochi minuti, c'è un episodio in area del Torre con il portiere Gabas che esce non nei migliori di modi in presa su Iob, ma per l'arbitro non ci sono estremi per il rigore scatenando le proteste fin da subito dei locali. Dopo il quarto d'ora momento chiave della contesa quando Alex Petri ferma il lanciato Ruggia, per fallo di ultimo uomo appena fuori vertice destro dell’area di rigore e così il direttore di gara fischia e mostra il cartellino rosso al difensore dell’Aurora. Seppur in 10 dal 18’ l’incontro resta molto godibile, con diverse occasioni da gol da entrambe le parti con i padroni di casa a recriminare per alcune chance fallite, anche se è il Torre ad andare un passo dal vantaggio sugli effetti di un calcio di punizione a colpire il palo con una conclusione di Ruggia dopo la deviazione di Castenetto.
Il secondo tempo rispecchia il primo con un botta e risposta continuo con grande lotta e agonismo. L’Aurora cerca la via della porta con dei tentativi in ripartenza con Caporale, Clemente e Cassir, mentre un sempre più intraprendente Torre va vicino al gol allo stesso modo con un tiro di Ruggia parato e un colpo di testa di Mazzilli da corner. Sembra tutto scritto per un pari per andare ai tiri di rigore per decretare la qualificata, ma proprio all’ultimo secondo dei 4 minuti di recupero, arriva un’autentica gemma a spezzare l’equilibrio quando un calcio di punizione ad opera di Matteo Ciani toglie la cosiddetta ragnatela e fa gioire il Torre per l’accesso alle semifinali di Coppa.
Amareggiato, ma consapevole dell’ottima gara offerta dai suoi calciatori, il mister dell’Aurora Cristian Pavan in tribuna oggi in quanto squalificato: «Fa male uscire così da questa Coppa che ci tenevamo molto, ma i miei ragazzi hanno dato tutto essendo anche in 10 uomini per 70 minuti e abbiamo avuto anche della chance per vincere. Resta il rammarico, ma il cammino resta ottimo. Ora lotteremo in campionato con l’obiettivo play-off e vedremo come andrà a finire questa stagione».
Entusiasta, invece, il Presidente del Torre T.C. Emiliano Montina che però si lascia andare anche a un commento generale su certi comportamenti fuori dal campo, da parte dei tifosi, non accettabili e di pessimo gusto: «E’ stata una bella gara ben giocata da entrambe le parti. Felice per il successo e per il passaggio in semifinale. Mi tocca, però, sottolineare una cosa poco piacevole perché capita troppo spesso, il comportamento generale che mi tocca vivere ogni giornata con delle offese varie da parte del pubblico presente e allo stesso modo anche la dirigenza dell’Aurora la pensano allo stesso modo. Il calcio deve essere gioia, spirito di collaborazione e unione senza sfogare la propria rabbia contro avversari e arbitri come purtroppo capita troppo spesso».
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Foto: Gianni Puppini