Un match davvero al cardiopalma deciso all’ultimo per far volare il Rivignano alla finale della coppa Regione di Prima Categoria con un combattivo San Daniele che stava sognando di portare la contesa ai calci di rigore. E' terminata dunque 1-1 la sfida di ritorno, anticipata a sabato, tra i padroni di casa e i Diavoli Rossi e in virtù della vittoria per 2-1 dell’andata è la squadra di Ranieri Cocetta a giungere all'atto conclusivo della manifestazione.

Partita equilibrata nella prima frazione di gioco, senza grosse emozioni da segnalare, ma con un San Daniele più intraprendente visto l’obbligo di mettere a segno almeno una rete per rimettere in equilibrio la situazione. E la rete arriva proprio all’ultimo minuto del primo tempo con un preciso colpo di testa del bomber Rebellato sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il gol subito riporta il Rivignano all’attacco per gran parte della ripresa, con gli ospiti coperti e decisi a non concedere spazi e difendere questo importante vantaggio. I padroni di casa alzano il baricentro e due mosse dalla panchina risultano essere decisive. Entrano Comisso a centrocampo e Zanello in attacco, con quest’ultimo in grande spolvero e molto vivo.
Proprio quando sembra che l'approdo ai tiri dal dischetto sia inevitabile, è proprio Zanello in pieno recupero a essere lesto a rubare una palla a un difensore avversario e dal limite dell’area battere il portiere ospite con un bel tocco di piatto per l’1-1 finale.
Forte amarezza per il San Daniele, andato a un passo dal prolungare il match ai rigori, ma si è dovuto arrendere al cuore del Rivignano, bravo a crederci fino alla fine e sfruttando il successo dell’andata si giocherà la finalissima di Coppa contro il Muggia 2020 o il San Giovanni, in campo oggi.

Una grande gioia per tutti i calciatori nerazzurri, ma specialmente un traguardo stupendo per il capitano Davide Belleri, uscito per un infortunio dopo pochi minuti, ma sempre accanto al suo Rivignano: “Ho provato una gioia immensa, questo è certo. Tra andata e ritorno abbiamo meritato il passaggio del turno, anche a detta degli avversari. La seconda gara è stata difficile, maschia, ma comunque a parte il gol non abbiamo rischiato niente e abbiamo tenuto il pallino del gioco quasi sempre noi, soprattutto nella ripresa. Devo fare un plauso ad Alberto Zanello che finalmente si è sbloccato e ci ha regalato il gol della finale all’ultimo minuto. Sul fatto personale, mi dispiace non aver potuto aiutare i compagni, perché ho subito un infortunio dopo 15 minuti. In ogni caso, sono fiero della squadra e della società, fiero di essere capitano e non vediamo l’ora di giocarci questa bella finale”.

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