NAZIONALE - Ottimo esordio per Vicario
Nella gara amichevole disputata negli Usa e vinta (2 - 0) dall’Italia di Spalletti contro l’Ecuador, il portiere friulano colleziona il primo gettone in azzurro. “Un’altra tappa del mio percorso professionale. Bello non aver subito reti…”
La serie A, lo sbarco in Premier League. Ora il primo gettone con la maglia azzurra. Corre veloce (e comunque veleggia verso i 28 anni…) Guglielmo Vicario, il portiere udinese che stasera ad Harrison (Usa) ha festeggiato - con vittoria e mantenendo l’inviolabilità - l’esordio in Nazionale. Opposta all’ Ecuador nella seconda amichevole oltre oltreoceano, la formazione di Luciano Spalletti ha infatti vinto per 2 - 0 (reti di Pellegrini e Barella) e il giocatore ora al Tottenham, fasciato da uno sgargiante completo rosso, è rimasto in campo per tutto l’arco del match, rispedendo al mittente ogni velleità sudamericana. Una prestazione asciutta, sicura, con un intervento degno di nota: quello sulla conclusione (potente ma centrale) di Plata, a metà ripresa.
“Ho raggiunto un traguardo che mi ero prefissato e sono contento di aver esordito con questo gruppo – ha detto Guglielmo alla Rai nel dopo gara - abbiamo vinto e non ho subito reti. Una bella giornata, sia a livello singolo che di squadra”
Nella ripresa avete sofferto un po’.
“Sono situazioni che dipendono anche dalla qualità avversaria. E le partite sono fatte di più momenti che è necessario capire ed interpretare. Noi abbiamo saputo compattarci, soffrire e ripartire: l’importante è sapere sempre che cosa fare.”
Il futuro di Vicario?
“Migliorarmi sempre, anche dell’uno per cento alla volta. Senza pormi limiti vivo il presente, pretendendo in ogni occasione il massimo da me stesso.”
Insomma, buona la prima. E ora non resta che finire il lavoro: c’è da chiudere bene la stagione con gli “Spurs” per prenotare un posto nel gruppo che difenderà il titolo di campione d’Europa in Germania. (r.z.)
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