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Edizione provinciale di Tolmezzo


L'INCONTRO - Sì ai 7 cambi. C'è anche la Coppa delle Coppe

Si è tenuta l'assemblea delle società del Carnico. Tante le novità che proporrà la nuova stagione, che vedrà l'Amaro festeggiare il compleanno numero 100 e il Cedarchis spegnere 50 candeline...

Si è tenuta, presso la sede dell’Associazione Italiana Arbitri di Tolmezzo, l’Assemblea delle società del Campionato Carnico, il classico appuntamento di inizio stagione e momento importante per ricevere e richiedere informazioni sull’attività di prossimo avvio. Ha aperto l’Assemblea il delegato LND/Figc di Tolmezzo, Maurizio Plazzotta che, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, nel suo lungo e articolato intervento ha ufficializzateo i 7 cambi, con cinque slot, di cui si “sussurrava” da tempo, anche in Campionato e non solo quindi in Coppa Carnia come lo scorso anno. «Devo dire che questa modifica regolamentare è figlia della festa del settantesimo di Forni Avoltri, nel corso della quale i vertici federali hanno potuto capire e conoscere la realtà del Carnico – ha fatto presente Plazzotta –; ringrazio comunque il presidente Canciani che si è speso per ottenere questa deroga al regolamento; non penso peraltro che gli slot costituiranno un grosso problema per gli accompagnatori ufficiali, sarà solo necessaria un po’ di attenzione» ha affermato il capo della Delegazione concludendo l’argomento.
 
Plazzotta ha quindi confermato che sabato 20 aprile, in orario ancora da definire, si giocherà a Trasaghis la Supercoppa tra Cavazzo e Cedarchis; ha poi ringraziato Trasaghis, Val del Lago e Bordano, che collaboreranno nell’organizzazione dell'evento. L’altra novità della stagione sarà la Coppa delle Coppe che vedrà protagoniste la vincente della Coppa Carnia e le vincitrici delle Coppe di Seconda e di Terza categoria.
Domenica 28 aprile ad Imponzo, nel primo pomeriggio, si sfideranno quindi Cedarchis, Cercivento e Ardita in partite da 45′. E' stata quindi sorteggiata dal segretario della Delegazione Nereo Dario la prima sfida, nella quale si affronteranno Cercivento e Ardita. Successivamente la perdente giocherà contro il Cedarchis, mentre la terza partita vedrà i cedarchini affrontare la vincente del primo match.
Plazzotta ha poi reso noto che la finale della Coppa Carnia, dopo le "puntate" a Tarvisio e a Gemona, si disputerà in Carnia tra il 14 e il 17 agosto. Confermato il formato dello scorso anno con, nella seconda fase, otto squadre di Prima che incontreranno in scontri ad eliminazione diretta quattro compagini di Seconda e quattro di Terza. Rispetto al passato le semifinali delle Coppe, per dargli maggiore visibilità, non si disputeranno in contemporanea; la fase a gironi, al via il 21 aprile per la Terza e il 25 aprile per Prima e Seconda, vedrà le squadre in campo alle ore 16,30.
Per quanto riguarda il Campionato, Plazzotta ha fatto presente che sarà difficile accogliere tutti i “desiderata” presentati, ha precisato che non ci saranno turni infrasettimanali per Prima e Seconda, mentre per la Terza categoria ce ne saranno tre. I calendari verranno forse resi noti la prossima settimana, ma più probabilmente quella successiva. Il Delegato tolmezzino ha quindi ribadito che verrà consentito alle società che lo desiderino di giocare più partite al sabato, con orario diversificato a seconda delle richieste delle società stesse.

Plazzotta ha proseguito comunicando che verrà riproposto il premio per la valorizzazione dei giovani e che anche quest’anno si terrà l’iniziativa solidale “il Carnico dona” in collaborazione con l’Associazione Friulana Donatori di Sangue (AFDS), l’Associazione Carnica Donatori di Sangue (ACDS), l’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) e l’Associazione Donatori Organi (ADO). Dennis Iob dell’AFDS ha successivamente ringraziato le società e agli arbitri che lo scorso anno hanno tutti aderito all’appuntamento di fine luglio, indossando le magliette create per l’occasione. «Il motto “vincere è l’unica cosa che conta”, non lo condivido – ha proseguito nel suo intervento Plazzotta -, ciò che conta sono soprattutto lealtà e rispetto tra tutte le componenti del movimento, in particolare verso il mondo arbitrale».
Plazzotta ha concluso ricordando le ricorrenze di quest’anno: l’Amaro compie 100 anni e il Cedarchis 50.
Ha poi portato il suo saluto il vice delegato Stefano De Antoni, ringraziando in particolare chi gli è stato vicino in un momento non facile della sua vita.

Il componente della delegazione Gino Candido ha quindi reso noto che «ci sarà un cambiamento epocale nel settore giovanile: da quest’anno il tesseramento di un ragazzo del SGS durerà fino al 31 ottobre, allineando i campionati e tornei del settore giovanile a quelli delle prime squadre; quindi ci saranno molte meno incombenze per le società».
Ringraziando il Comitato regionale per il supporto, ha reso noto che si sono iscritte 6 società nei piccoli amici/primi calci, 15 nei pulcini, 12 negli esordienti, 9 nei giovanissimi, 7 squadre negli juniores, nei quali la Stella Azzurra schiererà due formazioni. Ci saranno gironi di andata e ritorno, per cui i pulcini disputeranno 24-25 partite, gli esordienti 22. Per il torneo Juniores si prevede un girone unico con andata e ritorno, poi play-off e finale.
L’altro componente della Delegazione carnica, Denis Simonetti, ha parlato della rappresentativa carnica Under 15, allenata quest’anno da Paolo Di Biase: «Abbiamo scelto di coinvolgere anche Tolmezzo e Gemonese perché i ragazzi possano crescere non solo calcisticamente ma anche dal punto di vista sociale e umano, grazie ad una maggior integrazione». È prevista la partecipazione a tre tornei: a San Daniele nella prima settimana di maggio, a Tolmezzo il 25 maggio e ad Osoppo a metà giugno.
Il consigliere regionale Franco Sulli ha quindi ringraziato le società che hanno collaborato, consentendo alla federazione regionale di portare avanti le loro istanze a livello nazionale. Ha comunicato che è in fase di realizzazione un docufilm sul Campionato Carnico e che verranno anche realizzati dei fumetti sul carnico da proporre alle scuole. Ha poi reso noto che da quest’anno, con il coinvolgimento degli istituti comprensivi dell’Alto Friuli, verrà finanziato un progetto di valorizzazione del calcio femminile nell’area dell’Udinese e nell’Alto Friuli. «Un gruppo di professionisti parlerà nelle scuole per dare risposta alle ragazzine che già ora giocano con pulcini ed esordienti, ma che poi arrivate ai giovanissimi non riescono più a coltivare la loro passione perché non ci sono in zona squadre femminili», ha concluso Sulli.

Ha poi portato il suo saluto il padrone di casa Nicola Forgiarini, già Presidente dell’AIA di Tolmezzo, che ha pienamente condiviso il discorso di Plazzotta sul rispetto reciproco. Ha chiuso la tavola rotonda degli interventi “federali” il Presidente del Comitato Regionale Ermes Canciani che, dopo aver bonariamente “forzato” alcuni presidente e dirigenti a prendere la parola per esprimere il proprio parere sul lavoro che la Delegazione sta svolgendo (di rilievo gli interventi del Direttore sportivo del Tarvisio, Luciano Princi, il quale ha comunicato che, per i lavori in corso sulla pista di atletica del Polisportivo tarvisiano, in questa stagione le squadre del Tarvisio giocheranno a Fusine, e quello del Presidente dell’Ovarese Geremia Gonano che, relativamente a quanto comunicato da Plazzotta in merito agli anticipi, ha fatto presente che per lo spostamento dell’orario rispetto a quello ufficiale, dovrebbe sempre esserci anche il consenso dell’altra squadra). Canciani ha poi ricordato l’importanza dei rapporti con il mondo politico, come confermano le divise delle rappresentative con il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Si è poi soffermato sull’impiantistica in Carnia: «È di primo livello, ma se dobbiamo portare una finale da 600-700 spettatori le strutture adeguate sono quattro, cinque al massimo. Proviamo allora a seguire un percorso che consenta a più impianti di ospitare queste partite. Invito i dirigenti a rivolgersi alle amministrazioni comunali, considerato che ci sono corposi contributi regionali in proposito». Parlando del settore giovanile, suo principale interesse, Canciani ha proseguito affermando «dobbiamo togliere i ragazzi da cellulari e videogiochi, riportandoli a fare attività sportiva. Andare nella rappresentativa deve essere un orgoglio per i ragazzi, come tutti voi dirigenti dovete essere orgogliosi del vostro movimento e del vostro lavoro, che a Forni Avoltri è stato recepito pienamente dai massimi livelli federali nazionali. Continuate a offrire ciò che avete dato, soprattutto in questi ultimi anni. A questo proposito dico bravi a tutti i componenti della Delegazione di Tolmezzo e al Consigliere Sulli». Canciani ha poi concluso ringraziando anche tutti i “media”, fondamentali nel dar visibilità al Carnico.

Andrea Citran

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 07/04/2024
 

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