PORDENONE - Ipotesi Promozione, ma il popolo social non ci sta
Voci di corridoio parlano di una cordata disposta a far ripartire i "ramarri" dalla sesta categoria anzichè dall'ultima, ovvero la Terza, ma nelle discussioni telematiche l'eventualità non è gradita ai più che vedrebbero una disparità di trattamento rispetto a tante altre situazioni analoghe
Pordenone è in fermento per capire cosa ne sarà della squadra calcistica locale dopo lo sciagurato fallimento. La ripartenza dalla Terza categoria sembrava l'unica opzione possibile ma, nelle ultime ore sta prendendo piede un'ipotesi che potrebbe attutire i danni. Voci di corridoio parlano, infatti, di una cordata capeggiata dall'imprenditore Gian Paolo Zanotel, pronta a salvare le sorti dei neroverdi, costruendo una società solida ed un settore giovanile di livello con la prima squadra che potrebbe addirittura iscriversi al prossimo campionato di Promozione.
Tante ed in qualche caso anche accese, sono state le discussioni in merito sui social che fanno ovviamente da cassa di risonanza ai dibattiti calcistici dalla Serie A in giù. Quel che è emerso è un ampio dissenso circa questa ipotesi da parte dei calciofili di tutta la regione, che vedrebbero un'immotivata ed ingiusta disparità tra questa situazione e tante altre analoghe accadute in passato. C'è chi chiede omogeneità nel regolamento, chi cita casi simili in cui la società ha dovuto rimboccarsi le maniche ripartendo dalla Terza categoria come Chievo Verona, Sacilese, Cormonese, Manzanese, Pasianese, Aurora e Monfalcone. Insomma, prima ancora di capire se le intenzioni di questa ipotetica cordata sono vere, accertate e serie o meno, il popolo social si è già schierato, in nome dell'uniformità di giudizio e del rispetto dei regolamenti.
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