CASARSA - Bayire: "I miei 'strappi' non sono bastati. In futuro.."
Il centrocampista classe 2004 ha impressionato nella gara contro il Kras per potenza dirompente, tecnica sopraffina e ottime letture, candidandosi a un ruolo da protagonista nell’Eccellenza che verrà
Tra i principali protagonisti della Finale Playoff di Promozione tra Casarsa e Kras Repen c’è Abdul Wahab Bayire, centrocampista neo vent’enne della formazione gialloverde, che negli 88 minuti di partita disputati domenica ha sfoggiato notevoli capacità d’interdizione, corsa e visione di gioco:
“Sono soddisfatto della mia prestazione, anche per essere riuscito a creare i presupposti che hanno portato al gol del vantaggio. Ho cercato di dare il mio massimo in mezzo al campo, anche attraverso i miei strappi; mi piace prendere la palla e attaccare la difesa avversaria per creare qualche pericolo. Non nascondo però il grande rammarico per la sconfitta, considerato che avevamo già perso una Finale Playoff due stagioni fa e desideravamo coronare l’annata del centenario del Casarsa con la promozione in Eccellenza. Avevamo tanti stimoli e alcuni di questi derivavano dal fatto che si sarebbe trattata dell’ultima partita di Elia Venier; desideravamo fargli un grande regalo vincendo la sfida con il Kras, ma purtroppo non ci siamo riusciti”.
Si può dire che, nella gara decisiva, la compagine pordenonese sia andata al ritmo di Bayire, considerato che nel momento in cui il numero 7 ha ridotto i giri del motore, ne ha risentito tutta la squadra:
“Nel secondo tempo sono calato fisicamente, a causa di un problema al bicipite femorale causato dai crampi. Un fastidio che persiste dalla partita precedente contro la Forum Julii, e che rappresenta un aspetto su cui devo migliorare, in quanto finisce per incidere sulla mia partita”.
Il Casarsa conserva la speranza di poter ottenere la promozione in Eccellenza attraverso il ripescaggio; tuttavia il verdetto non immediato apre numerosi scenari su quella che potrà essere la composizione della rosa in vista del prossimo futuro:
“Come gruppo siamo una bella squadra, unita sia in campo che fuori e, secondo me, molte persone rimarranno il prossimo anno, per dare seguito al progetto intrapreso ormai da un po’ di tempo, con l’obiettivo di conquistare l’Eccellenza. Per quanto mi riguarda non ho ancora le idee chiare sul mio futuro; ne dovrò parlare con la società, ma penso di continuare con il Casarsa”.
Luca Ursig
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